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Campi Flegrei, a Baia il mare diventa rosso: il nuovo allarme

Dopo il Lago d'Averno anche le acque del mare di Baia si sono tinte di colore rosso: ecco quali sono le spiegazioni di questo particolare fenomeno

Uno strano fenomeno sta interessando in questi giorni le acque del mare di Baia che compaiono di colore rossastro. Preoccupazione si è subito diffusa tra gli abitanti ma l’intervento degli esperti ha chiarito la situazione.

Perché il mare a Baia è diventato di colore rosso

Baia, frazione del comune di Bacoli in Provincia di Napoli, è una località famosa per ospitare un sito romano situato presso l’area marina protetta dei Campi Flegrei. Al tempo degli antichi romani Baia era una prosperosa città molto apprezzata da nobili patrizi che volevano passare qui i loro soggiorni estivi. In città c’erano anche diverse ville che erano state costruite dai ricchi patrizi per i momenti di ozio.

In questi giorni, però, Baia si trova su molte pagine di giornali e sui social per la presenza di una patina rossastra che ha colorato la superficie del mare. Stupore, curiosità e un po’ di paura si sono diffusi tra turisti e residenti. Alcuni hanno pensato che fossero state sversate delle sostanze illegali mentre altri allo scarico di qualche sostanza chimica. In realtà l’episodio non è legato a nulla di tutto ciò, ma sarebbe legato alla fuoriuscita delle acque dal lago d’Averno, collegato alla Baia tramite un canale. Le acque del Lago di Averno, a loro volta, sarebbero di questo speciale colore già da alcuni giorni per la presenza di una particolare alga. L’evento ha fatto velocemente il giro dei social: online si trovano tante foto e i video caricati su Facebook e su Instagram.

Lago di Averno di colore rosso: cosa è successo

Il lago d’Averno è un lago di origine vulcanica che si trova nel territorio del comune di Pozzuoli. Il lago è il secondo per dimensione, dopo il Fusaro, dei laghi presenti nei Campi Flegrei. Incastonato tra la frazione di Lucrino e il sito archeologico di Cuma, il Lago di Averno era considerato dagli antichi romani l’accesso all’Oltretomba, regno del dio Plutone.

In questo periodo dell’anno il Lago di Averno è tornato nuovamente famoso. Già da diversi giorni le acque del lago si presentano di colore rossastro a causa della fioritura di un’alga. In molti hanno pensato che il colore delle acque fosse legato ad attività illecite o addirittura alle diverse scosse di terremoto che stanno interessando nelle ultime settimane la zona. La regione Campania, per questo, ha chiesto il supporto sia dell’ARPAC, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Campania, sia dell’INGV. La spiegazione degli esperti è stata chiara: questo è un fenomeno stagionale che è accaduto anche gli anni scorsi come è possibile vedere dai diversi articoli e dalle immagini che si trovano online. Gli anni precedenti, però, il fenomeno era avvenuto ben prima di inizio aprile. Il colore delle acque è dovuto alla diffusione di certi tipi di alghe che avviene in concomitanza di certe condizioni climatiche.

Sono le alghe che nascono dal cianobatterio Planktothrix rubescens che fioriscono generalmente nei mesi invernali e durante i periodi più freddi dell’anno tingono di questo colore le acque. L’abbassamento delle temperature di questi giorni e le piogge hanno smosso le acque e fatto risalire in superficie i cianobatteri che così trovano condizioni ottimali per riprodursi.

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