Bollette gas, la classifica delle città più e meno care d'Italia
Quali sono le città italiane con le bollette del gas più care e quelle dove si paga di meno: lo rivela un'indagine dell'Unione Nazionale Consumatori
Pubblicato:
Palermo
Palermo risulta la terza città italiana con i costi più alti per le bollette del gas: secondo l'Unione Nazionale Consumatori, le famiglie palermitane pagano 2.024 euro all'anno.
Catanzaro
Al secondo posto della classifica riservata alle città con le bollette più care per il gas alla luce della fine del mercato tutelato, troviamo Catanzaro: la spesa media è di 2.032 euro all'anno secondo l'indagine dell'Unione Nazionale Consumatori.
Roma
Per chi oggi sceglie un operato del mercato libero, Roma è in assoluto la città con le bollette più care: il gas, a un cittadino romano, costa medialmente 2.045 euro all'anno. Roma, inserita tra le mete più cercate dagli italiani per l'inverno, detiene anche il primato della bolletta stimata più cara con una media di 1.754 euro all'anno a famiglia scegliendo l'offerta più conveniente sul sito di Arera.
Milano
Milano risulta la quarta città con le bollette meno gare del gas alla fine del mercato tutelato: secondo l'indagine dell'Unione Nazionale Consumatori, la spesa media per le famiglie milanesi è di 1.554 euro all'anno.
Bolzano
La terza città con le bollette del gas meno care d'Italia è Bolzano: lo rivela l'indagine condotta dall'Unione Nazionale Consumatori confrontando le varie offerte con prezzi variabili.
Trieste
Trieste, luogo di una delle mostre d'arte più belle da visitare in Italia nel 2024, è seconda tra le città con le bollette medie meno care per le utenze del gas.
Trento
In base all'indagine condotta dall'Unione Nazionale Consumatori che ha confrontato le varie offerte con prezzi variabili, Trento è la città più conveniente in Italia: la bolletta media stimata è di 1.553 euro all'anno a famiglia.
Bollette: i consigli per i consumatori
In un momento delicato sul fronte delle bollette, Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, ha elargito dei consigli nei confronti dei consumatori italiani: "Suggeriamo di non farsi prendere dal panico e di non affrettare le loro scelte - si legge sul Corriere della Sera - anche perché una di queste può essere anche quella di non fare nulla, visto che potrebbe essere più conveniente non passare ora a un nuovo fornitore del mercato libero ma restare dove si è. Non bisogna cambiare fornitore rispondendo a una proposta telefonica o porta a porta, anche se è dipinta come la migliore del mondo. Il venditore bisogna sempre andare a cercarselo andando sul Portale offerte di Arera e inserendo i propri consumi".
Le offerte PLACET
Cosa sono le offerte PLACET? Sono quelle offerte che tutti i venditori di gas ed elettricità del mercato libero devono obbligatoriamente rendere disponibili alle famiglie e alle piccole imprese, con condizioni contrattuali prefissate definite dall'Autorità, ma a prezzi liberamente stabiliti da parte del venditore.
Gas, la fine del mercato tutelato
Il 2024 è un anno molto particolare perché segna la fine del mercato tutelato: questo significa che terminano ufficialmente le condizioni di maggior tutela per il gas e per chi non è ancora passato al mercato libero, è prevista l'adesione in via transitoria all'offerta PLACET, in attesa di scegliere un nuovo fornitore. Il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero non sarà per tutti, ma saranno esenti: chi ha più di 75 anni, chi vive in condizioni economicamente svantaggiate, chi versa in gravi condizioni di salute, chi ha un'utenza in una struttura abitativa di emergenza e chi ha un'utenza in un'isola minore non interconnessa.
L’Unione Nazionale Consumatori ha condotto un’indagine sui costi delle bollette del gas in Italia, andando a confrontare le varie offerte con prezzi variabili in un momento molto particolare per i cittadini italiani che devono fare i conti con la fine del mercato tutelato. Dall’indagine è possibile scoprire quali sono le città con le bollette più e meno care per il gas.