Pensionato ripara buca in strada a Barlassina: maxi multa
A Barlassina, nel brianzolo, un uomo di 72 anni ha riparato una buca in strada utilizzando del bitume e si è visto recapitare una maxi multa
Voleva solamente mettere in sicurezza una buca che da tempo rendeva un po’ più difficile l’attraversamento pedonale, ma si è visto recapitare una maxi multa dal Comune: è successo a Barlassina, piccolo paesino in provincia di Monza e Brianza, come riporta il protagonista della vicenda, Claudio Trenta. L’uomo, un 72enne pensionato da sempre molto attivo per la comunità – tanto da aver creato un gruppo Facebook dove segnalare eventuali problemi o malfunzionamenti in paese -, ha più volte richiesto l’intervento delle autorità preposte alla riparazione delle buche, ma non ha mai ottenuto risposta. Così ha deciso di fare da sé, ma gli è stata comminata una pesante sanzione pecuniaria.
L’intervento sulla buca
Quello delle buche sul manto stradale è un problema che affligge moltissime città (in primis Roma, dove da sempre costituisce un grande disagio per la popolazione): a volte rappresentano un vero pericolo per l’incolumità di pedoni e automobilisti, quindi richiedono un intervento urgente. La buca che si trovava a Barlassina, e più precisamente su un attraversamento pedonale all’incrocio tra via Monte Santo e via Trieste, non era però stata presa in considerazione dalle autorità. A rivelarlo è Claudio Trenta, che per circa tre mesi – ovvero dal momento in cui si è accorto della sua presenza – ha cercato di segnalare il problema via Whatsapp sia alla Polizia locale che al capo dell’Ufficio tecnico comunale.
Non avendo mai ottenuto riscontro positivo, il pensionato ha deciso di scrivere persino al Prefetto e, infine, ai carabinieri di Seveso. Le sue continue segnalazioni si sono rivelate un nulla di fatto, quindi Claudio ha pensato bene di agire da solo: ha acquistato un sacco di bitume e il 26 aprile 2023 ha riparato la buca in autonomia. Il suo intero percorso è stato documentato sui social, con tanto di foto dei lavori che ha compiuto sulla buca. Potrebbe sembrare una storia a lieto fine, ma nelle scorse ore Trenta ha ricevuto la maxi multa dal Comune, per violazione del codice della strada.
La maxi multa e la denuncia
“Eseguiva opere sulla strada comunale e sulla pertinenza della stessa senza preventiva autorizzazione della competente autorità. Nella fattispecie, posava del bitume a freddo su area destinata alla circolazione di veicoli e pedoni senza avere titolo e/o competenza in materia” – si legge nel verbale che accompagna la sanzione di 882 euro. Secondo quanto riportato sulla multa, la verifica sarebbe avvenuta dietro segnalazione di un cittadino. Ma Claudio Trenta non ci sta: “Confermo di essermi autodenunciato, con tanto di foto postate su Facebook” – si legge su Repubblica.
Il pensionato non ha alcuna intenzione di pagare la multa ed è pronto a fare ricorso, ma non solo: “Ora ufficializzerò la mia denuncia nei confronti della Polizia locale e dell’amministrazione comunale per omissione d’atti d’ufficio”. Inoltre, ha già annunciato di non voler provvedere alla “rimozione delle opere abusive“, come esplicitamente comminato dal verbale: “Dovrei anche riaprire quella buca del diametro di 30 centimetri, pericolosa per i passanti? Assurdo” – ha affermato Trenta.
La risposta del sindaco
Vista la risonanza mediatica del caso, il sindaco Piermario Galli ha deciso di replicare: “Esistono dei canali ufficiali per questo tipo di segnalazioni. Non è mai arrivata nessuna comunicazione dal signor Trenta in tutti questi mesi. Inoltre in paese ci conosciamo tutti e sarebbe stato sufficiente fermare me o uno dei tecnici comunali in piazza per parlare direttamente del problema” – ha dichiarato il primo cittadino – “Invece purtroppo si è preferito gettare fango su tutta l’amministrazione, e questo mi dispiace. Non è certo questa la collaborazione che mi aspetto da un cittadino modello come lui ritiene di essere”.
Per quanto riguarda la buca – che si sta già riformando, perché il materiale usato non era adeguato a risolvere il problema -, il sindaco ha affermato che interverrà al più presto, continuando però a seguire l’ordine di priorità delle opere da portare a termine. E sulla maxi multa? “Esiste un codice della strada e va rispettato, anche e soprattutto per un problema di attribuzione delle responsabilità“.