Quali sono le banche più solide d'Italia secondo la Bce
Quali sono le banche italiane più solide secondo il rapporto pubblicato dalla Bce, la Banca Centrale Europea: i migliori istituti del nostro Paese
Credem
Fonte: ANSA - Mourad Balti Touati
La BCE, la Banca Centrale Europea, ha pubblicato i dati relativi ai requisiti patrimoniali (SREP) di tutte le banche europee vigilate dall'Autorità: nella lista delle banche più solide del Vecchio Continente ce ne sono diverse italiane, a cominciare da Credem, che risulta l'istituto più solido tra le banche commerciali.
Unicredit
Fonte: ANSA - MATTEO BAZZI
Tra le banche italiane più solide secondo la BCE troviamo anche Unicredit, già inserita nella classifica delle migliori aziende dove fare carriera in Italia. La vigilanza dell'Eurotower segnala il buono stato di salute degli istituti di credito del nostro Paese nel commento ai punteggi relativi allo SREP (Supervisory Review and Evaluation Process, qui la lista completa presentata dalla Bce).
Mediobanca – Banca di Credito Finanziario
Fonte: ANSA - UFFICIO STAMPA MEDIOBANCA
Tra le banche italiane più solide in Europa in base al report dalla BCE troviamo Mediobanca - Banca di Credito Finanziario: fondato nel 1946 per iniziativa di Raffaele Mattioli ed Enrico Cuccia, l'istituto di credito italiano milanese è presente sui mercati internazionali con sedi anche a Parigi, Madrid, Francoforte sul Meno, Londra, Lussemburgo e New York.
Intesa Sanpaolo
Fonte: 123RF - Roman Babakin
Nel 2022 Intesa Sanpaolo è stata inserita nella classifica dei marchi italiani che valgono di più al mondo: l'istituto bancario con sede a Torino è tra le banche più solide del nostro Paese secondo la BCE.
Banco BPM
Fonte: ANSA - MATTEO CORNER
C'è anche Banco BPM nell'elenco stilato dalla Banca Centrale Europea sugli istituti bancari italiani più solidi in tutta Europa. Banco BMP è un gruppo bancario italiano di origine cooperativa presente su tutto il territorio nazionale eccetto che in Alto Adige.
Monte dei Paschi di Siena
Fonte: ANSA - MATTEO BAZZI
Monte dei Paschi di Siena era già stata inserita tra le banche italiane più solide nel 2022 e si contraddistingue anche come una delle più solide d'Europa secondo l'ultimo report pubblicato dalla BCE.
Banca Popolare di Sondrio
Fonte: ANSA - DEMANIO/BONOTTO
In base al report della Banca Centrale Europea, anche la Banca Popolare di Sondrio è tra gli istituti di credito italiani più solidi del Vecchio Continente. In generale gli istituti del nostro Paese hanno ampiamente superato i requisiti di capitale richiesti dalla BCE, come dimostra il computo pubblicato da Francoforte e i parametri forniti dalle banche a dicembre in Consob.
Finecobank
Fonte: ANSA - DANIEL DAL ZENNARO
Nell'elenco delle banche italiane più sicure in Europa pubblicato da parte della BCE, troviamo anche Finecobank: si tratta di una banca diretta multicanale indipendente con oltre 1.390.000 clienti che offre servizi di banking, credit, trading e investimento.
Banca Mediolanum
Fonte: ANSA - MATTEO CORNER
Banca Mediolanum è una delle banche italiane più solide d'Europa secondo il report della BCE. Fondata da Ennio Doris, Mediolanum ha la sede centrale nel Comune di Basiglio che fa parte della città metropolitana di Milano.
Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano
Fonte: 123RF
Anche Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano è tra le banche italiane più solide d'Europa secondo la BCE. A livello generale le banche europee e quelle italiane sono riuscite a superare le criticità innescate dalla guerra in Ucraina e il rapporto della BCE ne promuove la solidità.
Ci sono diverse banche italiane presenti nell’elenco degli istituti di credito più solidi d’Europa pubblicato dalla BCE, la Banca Centrale Europea. La lista si basa sui dati relativi ai requisiti patrimoniali (SREP) di tutte le banche europee vigilate dall’Autorità. La vigilanza dell’Eurotower mette in risalto il buono stato di salute degli istituti di credito in Italia negli stress test condotti durante il 2022, aggiungendo che questo risultato è stato conseguito malgrado il deterioramento delle condizioni economiche globali causato anche dalla guerra tra la Russia e l’Ucraina.