Cosa succederebbe se un asteroide colpisse Roma
Un simulatore disponibile su browser e messo a punto dallo sviluppatore Neal Agarwal mostra cosa accadrebbe se un asteroide precipitasse su Roma
Se un asteroide del diametro di un chilometro colpisse Roma, formerebbe un cratere largo 18 chilometri e profondo oltre 700 metri, e più di 1,2 milioni di persone finirebbero letteralmente polverizzate: uno scenario apocalittico, da film hollywoodiano, con numeri che poggiano però su solide basi scientifiche ed elaborati calcoli matematici. Questi dati sono infatti ricavati grazie a un simulatore messo a punto da Neal Agarwal, uno sviluppatore con la passione per il coding che ha ribattezzato la sua creazione “Asteroid Launcher” e l’ha resa open source, ovvero disponibile per tutti coloro hanno accesso a un computer.
Come funziona Asteroid Launcher
Il simulatore è utilizzabile gratuitamente via browser, e consente di calcolare l’impatto che la caduta di un asteroide avrebbe in ogni parte del mondo. È sufficiente accedere al sito, inserire le caratteristiche dell’asteroide negli appositi campi – diametro, velocità cui viaggia verso la Terra, angolo d’impatto – e poi individuare un punto sulla mappa e fare un semplice clic su “lancia asteroide” per vedere i devastanti effetti provocati.
Il sistema alla base di Asteroid Launcher elabora i dati inseriti in pochi istanti e mostra cosa accadrebbe. Ipotizzando, per esempio, che un asteroide del diametro di un chilometro e mezzo cadesse sul Colosseo a una velocità di 20 chilometri orari, la Capitale verrebbe fagocitata da un cratere grande 28 chilometri e profondo 800 metri e 1.741.059 persone sarebbero polverizzate in un battito di ciglia. L’impatto rilascerebbe 441 gigatoni di energia (un gigatone è è un’unità di misura corrispondente alla quantità di energia sprigionata dall’esplosione di 1 miliardo di tonnellate di tritolo), una quantità superiore a quella sprigionata della terribile, ultima eruzione del “Supervulcano di Yellowstone”, in America.
Le conseguenze della caduta di un asteroide su Roma
Il simulatore consente anche di vedere le dirette conseguenze dello schianto: la caduta dell’asteroide provocherebbe una palla di fuoco del diametro di 49 chilometri che ucciderebbe oltre 7 milioni di persone, ustionandone gravemente altri 7 milioni. Gli abiti prenderebbero fuoco in un raggio di 250 chilometri dal punto dell’impatto, gli alberi in un raggio di 400 chilometri, e si genererebbe un terremoto di magnitudo 8.2.
Lo stesso procedimento, come detto, si può ripetere per ogni luogo al mondo: si può simulare la caduta dell’asteroide su Milano, Bari, Palermo, ma anche su Madrid, Parigi, New York. In ogni singolo caso, il sistema elabora le conseguenze dell’impatto illustrandole nel dettaglio, richiamando alla mente uno dei film più noti degli ultimi anni sul tema, “Don’t Look Up“. Per realizzare il progetto, Agarwal ha impiegato due mesi e moltissimi calcoli, sfruttando le ricerche pubblicate da Gareth Collins, professore all’Imperial College di Londra, e Clemens Rumpf, ex ingegnere della Nasa che ha pubblicato diversi studi sugli asteroidi e sui potenziali effetti di un impatto sulla Terra.
“Adoro mettere in scena scenari apocalittici nella mia testa e ho sempre desiderato uno strumento che mi facesse visualizzare gli effetti di una catastrofe naturale – ha spiegato Agarwal a Motherboard – Gli asteroidi sono una bella idea, perché gli effetti sono davvero radicali. Penso che il mio strumento possa anche spingere le persone ad apprezzare di più le missioni che studiamo come deviare le traiettorie degli asteroidi che puntano verso la Terra.”