Anche nell’antica Pompei si faceva una sorta di presepe, un rito antico per omaggiare gli dei che consisteva nella realizzazione di scene su cui campeggiavano statuine di terracotta, proprio come quelle che popolano da 800 anni le immagini della Natività di Cristo. Proprio in prossimità del Natale 2023, a Pompei, da un ambiente di una domus confinante con la casa di Leda e il cigno, dove è in corso un cantiere di scavo, restauro e valorizzazione, sono state ritrovate 13 statuine.

La nuova scoperta sul presepe a Pompei

Le piccole sculture, alte circa 15 centimetri, sono state rinvenute in posizione eretta su un piano orizzontale, in un vano dove probabilmente si trovava uno scaffale. Le statuine sono emerse dal lapillo a un’altezza superiore ai 2 metri rispetto al piano pavimentale. L’ambiente dove erano conservate, probabilmente l’atrio della casa, presentava anche delle decorazioni, che per il momento sono affiorate nella parte superiore delle pareti.

Tra le sculture si riconoscono figure umane, una noce, una mandorla, la testa di un gallo in argilla e una pigna in vetro.

Dai primi studi, alcuni soggetti sembrerebbero rimandare al mito di Cibele e Attis, legato al ciclo vitale delle stagioni e della fertilità della terra e dunque all’equinozio di primavera.

Come spiegato nell’E-Journal degli Scavi di Pompei, “siamo di fronte a un contesto di grande interesse, che mostra momenti del racconto mitologico ma che restituisce anche ex voto che rimandano all’evocazione di precise azioni rituali”.

Il cantiere in corso sta interessando ambienti già noti della Casa di Leda (che erano stati messi in luce tra il 2018 e il 2019 nell’ambito dei lavori previsti dal Grande Progetto Pompei) e quelli di due domus, per il momento non meglio identificate, che si sviluppano a nord e a sud della casa di Leda.

Durante la fase di rimozione delle terre ancora presenti in alcuni ambienti della casa di Leda, allo scopo di raggiungere il livello del piano pavimentale, è emersa anche una stanza finemente affrescata, dove sono presenti 4 tondi con volti femminili di raffinata eleganza.

Lo scavo è finalizzato alla messa insicurezza dei fronti di scavo (perimetro tra strutture già in luce e aree non scavate) e alla salvaguardia e alla conservazione degli apparati decorativi, anche in vista della pubblica fruizione del complesso.

Natale 2023 a Pompei: il programma

Dopo la scoperta sul “voto di scambio” a Pompei, il nuovo ritrovamento sul “presepe” è arrivato in prossimità del Natale 2023. Proprio per le festività natalizie il sito archeologico ha previsto un programma d’apertura speciale.

Lunedi 25 dicembre tutti i siti del Parco archeologico di Pompei saranno aperti dalle ore 9 alle 13 (ultimo ingresso ore 12) con le consuete tariffe di accesso. L’ultimo accesso al varco di Porta Ercolano per Pompei+ è previsto alle ore 12. Il servizio Pompeii ArteBus (le navette per collegare tutti i siti del Parco Archeologico di Pompei) sarà operativo fino alle ore 13.

Martedi 26 dicembre tutti i siti del Parco Archeologico di Pompei saranno visitabili con i consueti orari e modalità di accesso. Le Ville di Stabia e di Oplontis saranno regolarmente aperte con i consueti orari (dalle 9 alle 17, con ultimo ingresso ore 16). Sarà possibile entrare con le consuete tariffe di accesso. Il servizio Pompeii ArteBus sarà operativo per Boscoreale, mentre sarà sospeso per le Ville di Stabia e di Oplontis.

Lunedi 1 gennaio tutti i siti del Parco Archeologico di Pompei saranno visitabili con i consueti orari e modalità di accesso. Ingresso previsto con le consuete tariffe di accesso.

Martedì 2 gennaio tutti i siti del Parco Archeologico di Pompei saranno visitabili con i consueti orari e modalità di accesso. Le Ville di Stabia e di Oplontis saranno regolarmente aperte con i consueti orari (dalle ore  9 alle ore 17, con ultimo ingresso alle ore 16). Ingresso previsto con le consuete tariffe di accesso. Il servizio Pompeii ArteBus sarà operativo per Boscoreale e sospeso per le Ville di Stabia e di Oplontis,