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Report UE sui prodotti pericolosi
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Stando ai dati condivisi dal report dell’Unione Europea e ripresi da ‘Ansa’ cosmetici, giocattoli ed elettrodomestici sono i prodotti segnalati più a rischio.
Cosmetici
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In particolare, a preoccupare è l’esplosione delle segnalazioni legate ai cosmetici, che da soli rappresentano il 36% del totale. Il principale problema è la presenza di sostanze chimiche vietate o altamente allergeniche.
Giocattoli
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Oltre ai cosmetici, anche i giocattoli rappresentano una categoria ad alto rischio che raggiunge all’incirca il 15% delle segnalazioni.
Elettrodomestici
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Tra i prodotti pericolosi e segnalati al sistema Safety Gate ci sono anche gli elettrodomestici che raggiungono la soglia del 10% tra tutti quelli segnalati.
Veicoli a motore
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Infine, tra gli articoli segnalati nel report dell’Unione Europea sulle merci pericolose ci sono anche i veicoli a motore (9%).
Beni importati non conformi
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In molti casi, si tratta di prodotti importati contraffatti o non conformi alle normative europee in materia di sicurezza. Con il 40% dei prodotti segnalati che proviene dalla Cina.
Giocattoli realizzati con materiali nocivi
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Nei giocattoli, ad esempio, è stato rilevato l’utilizzo di materiali e composti chimici dannosi per la salute, soprattutto dei bambini.
Cosmetici con sostanze che creano irritazioni
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Nel 97% dei cosmetici segnalati nel 2024, invece, è stato rinvenuto il Lilial (Bmhca), è il nome commerciale di una aldeide aromatica sintetica dall’odore floreale fresco e potente che ricorda il mughetto, il tiglio e il ciclamino. Questa sostanza sintetica è bandita in Europa per i suoi effetti tossici e per la sua capacità di causare irritazioni alla pelle.
Gioielli e accessori con nichel
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Nei gioielli e negli accessori moda la presenza di metalli pesanti come piombo, nichel e cadmio continua a rappresentare una minaccia concreta.
Abbigliamento non conforme
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Anche l’abbigliamento è sotto osservazione: in alcuni capi sono stati trovati composti chimici utilizzati per rendere il tessuto più flessibile. Questi, però, possono provocare reazioni cutanee o essere assorbiti dall’organismo.
Nel 2024 l’Italia si è guadagnata un primato poco invidiabile: è risultata il Paese dell’Unione europea con il maggior numero di prodotti pericolosi segnalati a Bruxelles. A dirlo è il nuovo report della Commissione europea, pubblicato nell’ambito del sistema di allerta rapida Safety Gate, che monitora e coordina le segnalazioni sui prodotti che possono costituire un rischio per la salute e la sicurezza dei consumatori. Il sistema Safety Gate, infatti, consente agli Stati membri dell’UE di condividere in tempo reale le informazioni sui prodotti pericolosi trovati sul mercato. Ogni segnalazione include i dettagli del prodotto, il rischio associato e le azioni da adottare.
L’Italia è il paese con più prodotti pericolosi importati
Secondo il rapporto dell’Unione Europea nel corso del 2024 sono stati registrati 4.137 avvisi di prodotti pericolosi nei 27 Stati membri dell’Unione. Questo risulta essere il numero più alto da quando il sistema è stato introdotto nel 2003. Di questi, 1.089 avvisi provengono dall’Italia, in netto aumento rispetto agli 825 del 2023. Con questo dato il nostro paese conquista la “maglia nera” in UE per prodotti pericolosi.
Un incremento che fa riflettere e che conferma la necessità di controlli più serrati, soprattutto sulle merci importate. Il report dichiara, inoltre, che il 40% di tutti i prodotti segnalati proviene dalla Cina, a conferma delle difficoltà nel gestire la sicurezza degli articoli provenienti dai mercati extra-UE. Grazie al sistema Safety Gate, però, nel 2024 sono state avviate 4.279 azioni di follow-up in tutta l’Unione. Le autorità hanno così potuto agire per ritirare prodotti dal mercato, bloccarne la vendita o informare i consumatori dei potenziali rischi.