Agrigento, 100 anni di Camilleri: l'itinerario su Montalbano
Un viaggio nei luoghi di Montalbano per i 100 anni di Camilleri tra città barocche, borghi, coste rocciose e scenari resi celebri dai suoi romanzi
Il 2025 segna un anno di celebrazioni per la Sicilia: 100 anni dalla nascita di Andrea Camilleri e la nomina di Agrigento Capitale italiana della cultura. Un doppio omaggio a un autore che ha trasformato la sua terra in un universo letterario inconfondibile, reso celebre dal commissario Montalbano: per chi desidera immergersi nei luoghi iconici della serie TV e dei romanzi, è stato ideato un itinerario unico, un viaggio tra barocco, mare e sapori autentici, seguendo le orme di uno dei personaggi più amati della letteratura italiana.
Un viaggio in otto tappe nei luoghi di Montalbano ad Agrigento
L’itinerario attraversa otto tappe, un percorso tra cultura e paesaggi che hanno ispirato Camilleri nella creazione del mondo di Montalbano. Lo scrittore siciliano ha dato vita a un ciclo di oltre trenta romanzi, di cui venticinque editi da Sellerio, costruendo un personaggio entrato nell’immaginario collettivo anche grazie alla celebre interpretazione di Luca Zingaretti nella serie televisiva.
Il percorso tocca luoghi chiave della fiction e della letteratura: Scicli, con il suo centro barocco che ha dato il volto a Vigata, Sampieri, con la famosa Mannara, Modica e Ragusa Ibla, scenari ricorrenti della serie. Proseguendo lungo la costa, si arriva a Punta Secca, dove si trova la casa del commissario, al castello di Donnafugata, utilizzato per le scene legate ai boss mafiosi, fino ad Agrigento, città natale di Camilleri e sede della Valle dei Templi. L’ultima tappa è la suggestiva Scala dei Turchi, uno dei luoghi più evocativi della Sicilia e spesso citato nei romanzi.
Le prime quattro tappe dell’itinerario di Camilleri ad Agrigento
Il viaggio inizia da Scicli, il gioiello barocco che nella serie TV diventa Vigata. Passeggiando per il centro storico, si riconoscono subito il commissariato di polizia, che nella realtà è il Municipio, e la suggestiva via Francesco Mormina Penna, con le sue chiese e palazzi nobiliari. È il punto di partenza ideale per entrare nell’atmosfera della fiction.
Proseguendo verso la costa, si arriva a Sampieri, un borgo di pescatori che ospita la Fornace Penna, conosciuta come la “Mannara” nella serie TV. Questo rudere dal fascino inquietante è stato teatro di numerose indagini del commissario, immerso in un paesaggio che alterna scogliere, sabbia e il blu del mare.
La terza tappa porta a Modica, città famosa per il suo barocco e per il cioccolato; qui si trova Palazzo Castro-Polara Grimaldi, utilizzato come casa del dottor Pasquano, il medico legale dalla battuta tagliente. A pochi passi, il duomo di San Giorgio si staglia sul cielo, dominando la città con la sua scenografica scalinata.
A circa quindici chilometri di distanza, si giunge a Ragusa Ibla, uno dei set più riconoscibili della fiction: il suo duomo di San Giorgio, le piazze e i vicoli stretti sono stati sfondo di numerose scene della serie e hanno regalato un’atmosfera sospesa nel tempo che ancora continua ad affascinare e attirare visitatori da tutto il mondo.
Le ultime tappe da Punta Secca alla Scala dei Turchi ad Agrigento
Lasciandosi alle spalle le città barocche, l’itinerario conduce al mare, fino a Punta Secca, la località che nella fiction prende il nome di Marinella. Qui si trova la celebre casa di Montalbano, affacciata direttamente sulla spiaggia. Poco distante, la trattoria Enzo a Mare accoglie i visitatori con gli stessi piatti di pesce tanto amati dal commissario.
A pochi chilometri si trova il castello di Donnafugata, una residenza nobiliare che nella fiction è diventata il covo del boss Balduccio Sinagra. Il castello, con il suo giardino e il misterioso labirinto, è una delle tappe più suggestive del percorso.
Il viaggio prosegue verso Agrigento, città natale di Camilleri e Capitale italiana della cultura 2025. La sua Valle dei Templi, patrimonio UNESCO, è una delle meraviglie archeologiche più famose al mondo, mentre il centro storico ospita la scultura di Camilleri, un omaggio allo scrittore che ha reso questa terra celebre a livello internazionale.
Ultima tappa, la spettacolare Scala dei Turchi, la falesia bianca a picco sul mare nei pressi di Porto Empedocle, luogo iconico è citato anche nei romanzi del commissario. Qui si chiude un viaggio che oltre a essere un tributo a Camilleri, è anche un’immersione nei paesaggi, nei sapori e nei racconti che hanno reso immortale la sua Sicilia.