Altra pizzeria storica, situata nello storico e pittoresco rione Sanità, Concettina ai Tre Santi è una vera e propria istituzione. Qui vengono a mangiare anche i napoletani che condividono la sala con i tanti turisti. Tante le varianti da poter assaggiare, tutte piene di gusto.
Al Vomero la pizzeria “la Notizia” si sdoppia. C’è il locale classico, al numero 53 di via Caravaggio, dove viene rispettata rigidamente la tradizione, mentre al civico 94 è di casa l’estro e la fantasia al servizio di sua maestà la pizza con gustose variazioni sul tema, tutte passate al vaglio di Enzo Coccia, maestro della pizza.
Meta prediletta dai turisti che giungono in visita a Napoli, la pizzeria Sorbillo, situata in via dei Tribunali, è une delle più famose di tutta Napoli. Anche qui entrare non è semplice, la fila è sempre molto corposa, ma attendere vale la pena. La pizza è una delle migliori di Napoli.
Presso la pizzeria 50 Kalò l’impasto è curato con precisione maniacale. Solo farine selezionate e ingredienti di prima qualità per confezionare delle pizze veramente “kalò”, ovverosia buone! Antico gergo, che attinge dal greco. E il 50? Altro riferimento alla tradizione napoletana e alla sua smorfia. Il numero corrisponde al pane o la pasta di pizza. Ecco quindi che l’arcano custodito nel nome 50 kalò si svela al primo assaggio di una delle pizze più apprezzate di Napoli.
Da Michele si mangia solo pizza pura, senza variazioni. Margherita o Napoletana, due le scelte obbligate nel rispetto pieno della tradizione. I clienti apprezzano, tant'è che all'esterno del locale c'è sempre la fila.
Situata nel cuore pulsante di Napoli, la pizzerie Starita sforna meravigliose pizze da più di un secolo. Pizza classica ma anche fritta, cotta nel forno a legna dalla stessa famiglia che tramanda, da 4 generazioni, la formula segreta per sfornare una delle migliori pizze di Napoli.
In via dei Tribunali 38, la Pizzeria Antonio e Gigi Sorbillo è una vera istituzione a Napoli. Ed è una pizzeria nata da un'antica tradizione di famiglia, cominciata nel 1935 con l'apertura del primo locale da parte di nonno Luigi. Oggi, Antonio e Gigi sfornano una pizza che è insieme tradizione e innovazione, fatta di prodotti del territorio campano, ingredienti di primissima qualità e di una farina di grano 0 con germe di grano vitale, macinato freddo a pietra, che è sinonimo di alta digeribilità e di un sapore che ricorda i tempi antichi.
Non stelle, ma piatti. Nell’ultima edizione della guida Michelin i severi critici gastronomici hanno selezionato 7 eccellenze della realizzazione della pizza, tutte situate a Napoli, senza però premiarle con la tanto ambita stella Michelin. Al suo posto, nelle pagine sfogliate da migliaia di lettori, c’è il simbolo di un piatto, contrassegno che elogia i ristoranti dove è possibile mangiare un ottimo pasto con prodotti di estrema qualità.
Tonda, fumante, profumatissima, che sia realizzata con i consueti e classici ingredienti o con i tasselli di gusto più elaborati, la pizza rimane il simbolo del buon mangiare italiano. Un piatto tanto semplice quanto leggendario, ricco di gusto e vivacità che a Napoli trova la sua naturale capitale.
E lo conferma, semmai ce ne fosse bisogno, anche la guida Michelin, un vero e proprio testo sacro del buon cibo. 7 le pizzerie ritenute eccellenti, templi della pizza dove gli abili pizzaioli impastano e preparano con estrema bravura, forti di un sapere tramandato da decenni di tradizione.
Antica pizzeria Da Michele, Starita, La Notizia, ma anche Concettina ai Tre Santi, 50 Kalò e naturalmente Sorbillo, sia Gino che Antonio e Gigi, queste pizzerie sono garanzia di qualità e lo confermano le lunghe file all’ingresso. Centinaia di turisti sono disposti a rimanere in strada per decine di minuti prima di prendere posto e poter assaporare esemplari della migliore pizza di Napoli e quindi del mondo.