40 anni di UNESCO in provincia di Brescia tra graffiti e palafitte
Il calendario di iniziative proposte da Visit Brescia per i 40 anni di Arte Rupestre della Valle Camonica
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Parco Nazionale di Naquane
Tra i Monti Concarena e Pizzo Badile, le oltre 200mila incisioni catalogate hanno il proprio cuore nel Parco Nazionale di Naquane, a Capo di Ponte. Lì, su un centinaio di rocce, sono raggruppate oltre 30 mila immagini e simboli, tra cui anche la rosa “camuna”, simbolo della regione Lombardia. I circa 50 metri della "Grande Roccia" sono paragonabili a un trattato sui nostri antenati dalla fine del Neolitico all'Età del ferro, con appendici risalenti al Medioevo.
Parco Nazionale di Naquane
In quest’area e in quella che si estende su oltre 180 località e parchi della Valle, i simboli religiosi hanno lasciato spazio a figure umane, animali, villaggi, episodi di caccia e scene di vita quotidiana. In questo modo, la Valle dei Segni attraversa 12 mila anni di storia, facendo luce sui misteri delle origini dell'umanità in un percorso che tocca diversi centri abitati, da Ossimo a Paspardo, passando per Sellero e Sonico, fino a sfociare idealmente nel Lago d'Iseo.
Siti Palafitticoli dell’Arco Alpino
Riconosciuti Patrimonio dell’Umanità UNESCO, quelli della provincia di Brescia, concentrati nell'area del Garda, sono tra i più antichi Siti Palafitticoli dell’Arco Alpino. Consentono di immaginare la vita delle prime comunità agricole europee, riunite in villaggi costruiti su piattaforme di legno lungo le rive di fiumi, laghi e paludi. Il Museo archeologico Rambotti di Desenzano conserva, tra i vari oggetti, un aratro risalente a circa il 2000 a.C., mentre il bacino di Lucone di Polpenazze è tra quelli meglio conservati dell’anfiteatro intramorenico.
Monastero di San Salvatore
Nel cuore di Brescia, poi, c'è il monastero di San Salvatore-Santa Giulia, complesso che dal 2011, con l'area archeologica del Capitolium, è iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità col nome I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.).
Monastero di San Salvatore
La struttura ingloba numerosi edifici religiosi di epoche differenti e ospita il Museo di Santa Giulia, che custodisce e rispecchia il carattere universale della cultura longobarda al massimo del suo splendore, tra affreschi, sculture, mosaici, armi e strumenti di mestieri antichissimi.
Capitolium
A pochi metri dal monastero di San Salvatore-Santa Giulia c'è il Capitolium, area archeologica al cui interno spiccano il Tempio Capitolino, il teatro e un tratto del lastricato del decumano massimo.
In occasione dei 40 anni di Arte Rupestre della Valle Camonica, primo sito in Italia a essere iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO nel 1979, Visit Brescia propone un ricco calendario di iniziative.
Sono infatti, in programma studi, ricerche, didattica, convegni, spettacoli e manifestazioni di vario genere, tutti segnalati sul sito della Valle Camonica.
La Valle Camonica è nota in tutto il mondo per la straordinaria ricchezza e varietà di incisioni rupestri. Il patrimonio è distribuito lungo l’intera Valle, con oltre 180 località sparse su 24 comuni, e attraversa più di 12 mila anni di storia.