I vini più popolari d'Italia
Quali sono i vini più popolari d'Italia? E quali sono le regioni dove si consuma più vino? Lo ha svelato una nuova ricerca della Rome Business School
Il mercato del vino incide per il 17% sulle vendite complessive del settore beverage in Italia. Questo e tanti altri dati sono emersi da una recente ricerca effettuata dalla Rome Business School, la business school con la maggiore presenza internazionale in Italia (con studenti provenienti da 150 Paesi), inserita nel network Formación y Universidades creato nel 2003 da De Agostini e dal Gruppo Planeta.
Dalla ricerca è emerso anche che l’Italia è ora al terzo posto tra i Paesi consumatori di vino e che si registra un boom dei vini biologici. Ma quali sono i vini più popolari d’Italia e quali sono le regioni con il più alto tasso di consumo di vino? La ricerca della Rome Business School ha risposto anche a questi interrogativi.
Vini più popolari d’Italia: dal Lambrusco al Chianti
Il Lambrusco si conferma il vino più popolare d’Italia, cioè il primo in termini di volumi. Chissà cosa ne pensano a Settecani, dove a marzo era uscito del Lambrusco dai rubinetti delle abitazioni. Il secondo vino più popolare d’Italia in termini di volume è il Chianti, che però detiene il primato della classifica delle vendite in valore.
Tra i vini bianchi e le bollicine spiccano, invece, Franciacorta, Pinot, Chardonnay e Vermentino Sardo. Il vino emergente più popolare d’Italia è il Lugana, seguito dal Primitivo Pugliese, dalla Passerina Marchigiana, dalla Ribolla Gialla Friulana e dal Negroamaro della Puglia.
Le regioni dove si consuma più vino in Italia
Per quanto riguarda i consumi di vino in ambito regionale, la ricerca ha evidenziato che nel 2019 la Sicilia e la Sardegna hanno fatto registrare significativi passi in avanti (rispettivamente +2,4% e +1,4%), pur rimanendo in fondo alla lista per penetrazione di consumo (a quota, rispettivamente, 45,5% e 49,4%).
Tra le regioni con i consumi più importanti, lo studio ha evidenziato un calo dell’Emilia Romagna (-1,4% rispetto al 2018), che ad ogni modo si conferma la prima regione d’Italia in questa speciale classifica, con un dato pari al 61,1%.
Secondo una stima effettuata sui dati Istat è emerso, poi, che nel 2020 le regioni italiane con il più alto tasso di consumo di vino sono la Valle D’Aosta, la Toscana, dove sono tornate di moda le “buchette del vino”, e l’Umbria.