Una Milano da leggere: in metro i libri sono gratis
Fino al 31 maggio, nelle stazioni della metro di Milano, sarà possibile scaricare dieci libri gialli ambientati nel capoluogo lombardo
Per leggere i brani serve poco: basta puntare il proprio smartphone verso i numerosi manifesti dell’iniziativa che tappezzano le stazioni metro e inquadrare il codice QR della copertina che più suscita curiosità. Apparirà un link che permette di scaricare il libro in formato digitale da inserire nello scaffale elettronico del telefonino.
La prima edizione, ha suscitato il vivo interesse dei viaggiatori con oltre quattromila download. Quest’anno si punta a migliorare grazie anche al genere scelto, che da sempre suscita l’interesse degli italiani.
Le trame sono tutte ambientate a Milano, ma ogni autore racconta la grande metropoli attraverso punti di vista storici assai differenti. C’è la città di fine Ottocento di “Per le vie”, che racconta il proletariato urbano attraverso gli occhi di Giovanni Verga, ma anche “Milano Calibro 9” l’antologia di racconti gialli di Giorgio Scerbanenco, che scandaglia il lato più oscuro della città meneghina. Non mancano le tinte inquietanti dipinte in una Milano esoterica dalle parole di Fabrizio Carcano ne “Gli angeli di Lucifero” e i quartieri più difficoltosi descritti da Piero Colaprico nel suo “Arrivano i NAM”.
Bollati Bolinghieri, Garzanti, Guanda, Marcos y Marcos, Meravigli, Mondadori, Mursia. I titoli, di grande spessore e pregio, sono scelti da case editrici dalla reputazione granitica, con la collaborazione dell’agenzia letteraria Santachiara.
Ma l’iniziativa patrocinata dal comune di Milano non è l’unica del genere. Il sodalizio tra letteratura e le stazioni ferroviarie e della metropolitana non è nuovo. Leggere in viaggio è un piacere che riesce a sedare la noia e colmare virtuosamente le parentesi di tempo perso. Per questo anche a Roma, l’azienda dei trasporti capitolina organizza scambi di libri nelle stazioni, un bookcrossing reso possibile dalla generosità delle case editrici romane che hanno donato libri alle stazioni della metropolitana.