Gli avvistamenti ufo sono in aumento in Italia e nel mondo: nel corso del 2022 le segnalazioni pervenute agli ufologi del CUN, il Centro Ufologico Nazionale, sono state 319 – contro le 276 dell’anno precedente. Oggetti volanti non identificati sono stati segnalati in quasi tutto il Paese, con un curioso picco di avvistamenti nei mesi più caldi dell’anno.

Le regioni maggiormente interessate dal fenomeno sono Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna, da cui provengono quasi la metà delle segnalazioni catalogate dal CUN. E ci sono alcune città che hanno collezionato svariati avvistamenti ufo nel corso del 2022: Milano e Roma superano le 10 testimonianze, ma spiccano anche i dati di Brescia, Piacenza e Cosenza.

Aumentano le segnalazioni di ufo in Italia

Dopo il boom di avvistamenti ufo del 2020 e il leggero calo del 2021, il numero delle segnalazioni di oggetti volanti non identificati è tornato a salire, in Italia come nel resto del mondo. Nel corso del 2022 il Centro Ufologico Nazionale ha raccolto oltre 300 segnalazioni di ufo in tutta Italia.

Molte di queste sono state scartate dagli esperti: come spiega il CUN, è stato necessario “scartare quasi il 50% delle segnalazioni per mancanza di dati verificabili e attendibili”, nonostante i modelli precompilati messi a disposizione dal Centro per facilitare le segnalazioni.

Tra tutte le testimonianze di oggetti volanti non identificati inoltrate agli esperti del Centro Ufologico Nazionale, generalmente solo il 20-25% viene considerato attendibile. Tale statistica trova una solida conferma nei dati del 2022: delle 319 segnalazioni, gli ufologi hanno analizzato e catalogato in totale 148 avvistamenti. Tra questi, soltanto 39 sono stati infine archiviati come veri e propri oggetti volanti non identificati.

Tra gli oggetti che più spesso vengono scambiati per ufo, i satelliti di Starlink (nel 18% dei casi), aerei ed elicotteri di passaggio e la Stazione Spaziale Internazionale in transito. Ma anche lanterne cinesi, palloni giocattolo, droni e fari da discoteca possono essere scambiati per ufo e finire tra le segnalazioni pervenute al CUN.

Avvistamenti ufo in Italia: dove avvengono più spesso

Gli avvistamenti di ufo nei cieli italiani sono avvenuti soprattutto in estate, con un picco di segnalazioni nel mese di agosto 2022: quasi un terzo delle segnalazioni totali inoltrate al Centro Ufologico nel corso dell’anno è datato tra luglio e agosto. Nel 2021 – si evince dai report annuali pubblicati dall’Associazione – il picco fu a maggio, mentre l’anno precedente ci fu un boom di avvistamenti, ben 75, nel mese di aprile.

Le regioni con più segnalazioni ufo nel 2022 sono state la Lombardia, con 25 avvistamenti, il Lazio (19) e l’Emilia Romagna (18). Seguono il Piemonte con 14 segnalazioni e il Veneto con 10. Da Campania, Liguria e Sicilia sono giunte 9 segnalazioni di oggetti volanti non identificati.

Anche Toscana (8), Calabria (7) Puglia e Sardegna (6) sono state coinvolte dal fenomeno nel corso dell’anno. Le Marche, tra le regioni italiane storicamente più interessate dal fenomeno degli avvistamenti ufo, nel 2022 hanno fatto registrare una sola segnalazione. Nessun avvistamento invece in Valle d’Aosta, Abruzzo, Umbria, Molise e Basilicata.

Le città da cui provengono più segnalazioni di ufo sono Roma (14), Milano (10), Brescia (6) e Piacenza (6). Da Napoli e Palermo sono giunte 5 testimonianze di avvistamenti ufo, da Genova 4. Avvistamenti multipli ci sono stati anche a Bergamo, Modena, Cuneo, Treviso, Firenze, Cosenza e Trento, da cui sono arrivate 3 segnalazioni analizzate e catalogate dal Centro Ufologico Nazionale.