Torino meta esoterica per Halloween, polo di magia bianca e magia nera
Esoterismo, magia e atmosfere surreali, Torino è la meta ideale per lasciarsi avvolgere dalla magia di Halloween
Magica, esoterica, densa di fascino e mistero. Sulla città di Torino aleggiano da sempre miti e leggende che ne fanno la città più metafisica d’Italia, un crocevia di scienze occulte, amore per il paranormale e per il trascendente. Conosciuta come la città magica per antonomasia, lungo il perimetro del capoluogo piemontese è possibile riconoscere numerosi simboli esoterici e massonici, incastonati talmente bene nel tessuto urbano da essere diventati nel tempo parte integrante dell’anatomia cittadina.
In occasione di Holloween ,Torino è consigliata anche dai portali on line che pongono a confronto le migliori offerte di voli e hotel come Volagratis. Il sito indica Torino come meta privilegiata da raggiungere per potersi immergere in un’atmosfera magica, fuori dal tempo, carica di suggestioni. Assieme a Lione e Praga la città di Torino è considerata uno dei vertici del triangolo della magia bianca, quella innocua che si occupa di filtri d’amore, di protezione dagli acciacchi e degli equilibri psicofisici delle persone in generale. Ma Torino, assieme a Londra e San Francisco, è anche un punto di riferimento per la magia nera, quella più oscura che sarebbe in grado, attraverso incantesimi e formule pronunciate da un mago esperto, di controllare poteri oscuri e soprannaturali.
Secondo gli appassionati di esoterismo, Torino risulta essere una capitale magica grazie all’incontro sotterraneo che avviene tra il Po, che incarna le caratteristiche energetiche maschili, e la Dora, che invece è carica di quelle femminili. Dalla loro fusione ne scaturisce un’energia sovrannaturale molto potente che palazzi e monumenti, opportunamente disposti in luoghi cardine del perimetro cittadino, raccolgono e dispensano ai chi ne sa cogliere le sfumature.
Nella mappa dei luoghi più sinistri si colloca Piazza Statuto dove, secondo gli esperti di ultraterreno, sarebbero posizionate le porte dell’Inferno. Situata a occidente, luogo dove il sole tramonta e quindi dove le tenebre avvolgono la città prima di altri punti, qui i romani usavano crocifiggere i condannati e seppellire i morti. Il luogo, carico di sofferenza ancestrale e di riposo eterno, sarebbe inoltre interessato da ulteriori rimandi presenze oscure che si concentrerebbero nel Monumento al Traforo del Frejus. Costruito nel 1879, la sua forma piramidale composta da pietre nere è sormontata da due figure bianche che si arrampicano e sulla sua sommità è disposto l’angelo della scienza con una stella a 5 punte sulla testa, figura in cui molti riconoscono l’immagine dell’Anticristo e quindi di Lucifero.
Ma non mancano anche rimandi positivi, tantissimi i simboli e i rimandi che accompagnano gli amanti dell’inconsueto attraverso le strade del soprannaturale. Come contraltare, per compensare l’oscurità c’è sempre anche la luce, e tra i luoghi positivi da visitare, che si pensa abbiano una fortissima carica positiva, c’è la Fontana dei Tritoni del Palazzo Reale che raffigura una ninfa marina circondata da tritoni, rimandi che attingono alla mitologia positiva ellenica.