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Superbonus e boom di furti in casa in Italia: cosa succede e dove

Boom di furti domestici in Italia: i ladri approfittano delle transenne fuori le abitazioni dei cittadini che hanno usufruito del Superbonus

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Il ricorso di tanti cittadini italiani al Superbonus edilizio del 110% ha fatto salire il numero di furti domestici: sono tanti, infatti, i ladri acrobati che approfittano delle impalcature posizionate all’esterno delle case per entrare e saccheggiare le abitazioni.

I malintenzionati si arrampicano velocemente sulle transenne che ricoprono i palazzi, entrano dalle finestre e saccheggiano gli appartamenti: le impalcature di chi ha usufruito del Superbonus ne facilitano sia i passaggi che le fute. Il fenomeno riguarda in maniera particolare la città di Roma, dal quartiere Trieste ai Parioli, passando per la Cassia, Conca d’Oro e il Fleming.

Boom di furti in casa con il Superbonus

Contando solo il mese di gennaio del 2022, nella zona Trieste-Salario sono stati segnalati sette furti all’interno delle abitazioni. Tanti ladri in azione sono stati avvistati in diverse quartieri della Capitale, a cominciare dai Parioli.

Sui gruppi Facebook delle varie zone di Roma arrivano le testimonianza di cittadini derubati. In un appartamento dei Parioli i ladri hanno provato due volte a entrare, danneggiando gli infissi dopo aver rubato al piano superiore di un altro condominio. In via Teodoro Monticelli i malintenzionati hanno agito a Natale.

In un condominio di Montesacro, invece, un gruppo di ladri è riuscito ad arrampicarsi fino al quinto piano passando facilmente dall’esterno del palazzo. Le segnalazioni arrivano dalle più disparate zone di Roma, città eletta una delle mete preferite dai turisti stranieri per le vacanze in Italia: da piazza Bologna alla Tiburtina, dalla Cassia a Vigna Stelluti, passando per Conca d’Oro e per il quartiere Fleming.

Gli abitanti del quartiere Balduina, tra piazza della Balduina, piazza Giovenale e via De Carolis, sui social hanno raccontato che situazioni del genere sono ormai all’ordine del giorno e puntualmente si assiste a furti o tentativi di furti nelle abitazioni. La situazione è molto seria e la Procura della Repubblica di Roma, alla fine del mese di gennaio, ha evidenziato un aumento delle rapine e dei furti in appartamento.

Furti in casa: le province più e meno sicure d’Italia

I furti in casa, del resto, sono da sempre tra i reati più temuti dagli italiani: i dati presentati nel report Indice della Criminalità de Il Sole 24 Ore rivela quali sono le province più e meno sicure del nostro Paese.

Per quanto riguarda i furti nelle abitazioni, sono tre le province che risultano più sicure in base alla ricerca condotta nel 2022: si tratta di Oristano, Messina ed Enna. Nella zona di Oristano, per esempio, si sono contati 46,8 furti domestici ogni 100.000 abitanti, il dato più basso di tutta Italia. Media basa anche a Messina, con 53,2 furti domestici ogni 100.000 abitanti, e a Enna, con 61,5.

Le province meno sicure d’Italia, invece, sono Ravenna, Pavia e Pisa. La media di furti nelle abitazioni a Ravenna e provincia nel 2022, infatti, è stata di 489,1 reati ogni 100.000 abitanti. Al secondo posto troviamo Pavia con 387,9 e al terzo Pisa con 384,7.

A livello globale, andando a considerare i valori assoluti, la provincia d’Italia che ha fatto registrare il maggior numero di furti domestici è stata Roma, con 10.206 reati. Bisogna tenere a mente, comunque, che l’Indice della Criminalità non fa riferimento solo agli episodi per cui si è sporto denuncia: per questo motivo, il numero reale dei reati commessi potrebbe essere superiore.

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