In occasione del Forum PA, la kermesse dedicata alla Pubblica Amministrazione andata in scena a Roma, è stata sollevata una polemica riguardante la differenza degli stipendi tra lavoratori pubblici e privati in Italia.

Al dibattito ha voluto rispondere l’Aran, l’agenzia pubblica che rappresenta la Pa nelle contrattazioni con i sindacati. Secondo i dati forniti al Forum Pa, nonostante il riavvio recente di concorsi e contrattazione collettiva, gli stipendi pubblici non riescono a tenere il passo di quelli privati.

L’Aran passa al contrattacco con i dati forniti nel rapporto semestrale, secondo cui i livelli retributivi di ministeri, agenzie fiscali e funzioni locali sono allineati con i principali settori del privato.

Stipendi pubblici in Italia: i dati dell’Aran

L’analisi condotta dall’Aran si concentra soprattutto sulla qualifica dei funzionari: secondo l’agenzia è in aumento il fabbisogno di nuovo personale nei prossimi anni. Andando a sommare una stima degli aumenti previsti dai Ccnl ai dati della Ragioneria, Aran stima una retribuzione fissa annua lorda media dei vari funzionari.

In base al rapporto, nei Ministeri lo stipendio medio annuo è di 32.800 euro lordo, mentre nel comparto delle Funzioni Locali il valore è inferiore: 29.900 euro lordi all’anno. La retribuzione fissa media di un Funzionario delle Agenzie Fiscali è più alta e arriva a quota 35.500 euro lordi.

Andando a sommare le parti variabili, la retribuzione per Ministeri e Funzioni Locali sono molto simili: 37.300 euro per i Ministeri e 38.000 euro per il comparto delle Funzioni locali). Sono più alti, invece, i valori medi di un Funzionario delle Agenzie Fiscali: 41.000 euro.

L’elaborazione Aran sui dati del conto annuale RGS permette di calcolare la retribuzione complessiva media mensile netta dei vari funzionari, corrisposta per 13 mensilità: ai Ministeri lo stipendio medio è di 1.816 euro al mese, nel comparto delle Funzioni Locali è di 1.852 euro al mese mentre la mensilità di un funzionario delle Agenzie Fiscali è di 1.951 euro al mese.

Lavoratori pubblici e privati: la differenza degli stipendi

Una volta rivelati gli stipendi medi dei funzionari che appartengono alla pubblica amministrazione, l’Aran ha fatto il confronto con i lavoratori privati, andando a utilizzare i dati forniti dall’Osservatorio JobPricing in collaborazione con Repubblica. Basandosi sui dati del 2021, Aran spiega che la retribuzione complessiva media annua lorda degli impiegati della Pa è stata pari a 31.766 euro, contro una media nazionale di 30.836 euro per la stessa categoria nel privato.

Nella classifica della retribuzione media annua lorda degli impiegati, quelli attivi nella pubblica amministrazione occupano solamente il nono posto con 31.766 euro. In prima posizione ci sono gli impiegati di banche e servizi finanziari con 34.288 euro, seguiti da lavoratori del settore di metallurgia e siderurgia con 33.563 euro lordi all’anno. Terza posizione per i lavoratori attivi nel settore della chimica (33.296 euro) che precedono gli impiegati di energia, utilities e servizi ambientali (33.034 euro) e quelli attivi nel campo di alimentari, bevande e beni di largo consumo (32.824 euro).

I lavoratori attivi nel settore dell’Automotive percepiscono mediamente 32.626 euro lordi all’anno, più di quelli delle assicurazioni che invece percepiscono in media 31.159 euro lordi. Ponendo l’attenzione sul trend dinamico, Aran evidenzia che nel periodo 2013-2023 la crescita delle retribuzioni contrattuali per l’intera economia è stata del +14,9%.