Sgarbi al Festival di Venezia: nuova lite. Spunta un retroscena
Il noto critico d'arte Vittorio Sgarbi è intervenuto pubblicamente per far chiarezza sulla nuova lite che lo ha visto protagonista al Festival di Venezia
Dopo la polemica con l’attrice Sara Serraiocco sul distanziamento sociale, Vittorio Sgarbi torna protagonista al Festival di Venezia per una nuova lite, stavolta sull’uso della mascherina protettiva anti Covid-19, con il capo della sicurezza della Mostra del Cinema.
Nella giornata di mercoledì 9 settembre, durante il mini red carpet che ha preceduto la proiezione del film ‘Extraliscio’, diretto dalla sorella Elisabetta, il noto critico d’arte ha discusso pesantemente con il capo della sicurezza del Festival di Venezia, che gli aveva chiesto di indossare il dispositivo di protezione anti Coronavirus. Al culmine dell’alterco, Vittorio Sgarbi ha detto: “Faccio quello che mi pare, testa di ca..o“.
La nuova discussione con protagonista Vittorio Sgarbi ha fatto rapidamente il giro del web, attirando nuove critiche su di lui. Lo stesso critico d’arte, però, ha poi deciso di intervenire pubblicamente per far chiarezza sull’episodio, fornendo la sua versione dei fatti.
All”Adnkronos’, Sgarbi ha raccontato: “Ma quale lite! Era una gag con un mio vecchio amico che si occupa della sicurezza alla Mostra! Ho fatto Sgarbi che faceva la caricatura di Sgarbi. E qualcuno ci è cascato in pieno. Avevo con me la mia mascherina con la capra e infatti poi l’ho indossata. Ma prima mi sono messo a inveire dicendo che non l’avrei alzata sul volto, per scherzare con un vecchio amico”.
In settimana si è parlato molto di Vittorio Sgarbi, già protagonista di un’altra discussione al Festival di Venezia con l’attrice Sara Serraiocco. Nei giorni precedenti, però, il critico d’arte era salito alla ribalta delle cronache anche per un altro episodio: Sgarbi ha infatti suggerito pubblicamente al Comune di Asolo di autoproclamarsi Patrimonio dell’Umanità, senza interpellare l’Unesco, colpevole di non aver assegnato il riconoscimento al borgo italiano. Ancor prima, il critico d’arte, nonché sindaco di Sutri, era finito nella bufera per la sua decisione di multare chi porta la mascherina senza motivo nella cittadina da lui guidata.
Ora, una nuova lite con Vittorio Sgarbi protagonista lo ha fatto tornare alla ribalta delle cronache. Ma era davvero una lite? Stando alla versione fornita dal critico d’arte si è trattato solo di una gag con un suo vecchio amico.