Giovedì 1 agosto 2024, giorno storico per lo sport italiano e per Roncadelle: due atleti del comune di 9200 abitanti alle porte di Brescia hanno conquistato l’oro alle Olimpiadi di Parigi nel giro di un quarto d’ora. Giovanni De Gennaro ha trionfato nella canoa slalom e pochi minuti dopo Alice Bellandi ha vinto la finale nel Judo.

Roncadelle olimpica: 2 ori nel giro di un quarto d’ora

Una storia emozionante quella che arriva dal piccolo paese in provincia di Brescia situato in una zona di piccole e medie industrie, prevalentemente nel ramo metalmeccanico e metallurgico: per un giorno Roncadelle è stata idealmente la capitale dello sport italiano con due suoi atleti capaci di conquistare il metallo più prezioso ai Giochi Olimpici.

In ordine cronologico, il primo a esultare è stato Giovanni De Gennaro, medaglia d’oro nel K1 slalom: l’atleta classe 1992, già campione del mondo, è salito sul gradino più alto del podio al termine della gara andata in scena allo stadio nautico Vaire-sur-Marne.

Un quarto d’ora dopo, invece, è toccato ad Alice Bellandi: impegnata nella finale del Judo 78 kg, ha battuto l’israeliana Inbar Lanir, conquistando il primo oro olimpico della sua carriera. La judoka classe 1998, atleta delle Fiamme Gialle, aveva già ottenuto un argento e un bronzo ai Mondiali e un argento e un bronzo agli Europei. In precedenza aveva vinto i Mondiali junior, gli Europei junior e gli Europei Cadetti.

La gioia di Giovanni De Gennaro e Alice Bellandi

I campioni di Roncadelle che hanno aggiunto due ori al medagliere della spedizione italiana a Parigi 2024 sono esplosi di gioia al termine delle rispettive gare. De Gennaro ha parlato così ai microfoni di ‘Rai Sport’:

“Mi sono già innamorato della medaglia d’oro, l’ho sognata tanto e a metà percorso ho pensato mi stesse sfuggendo di mano, invece sono riuscito a chiudere forte ed è andata bene. Per me è un sogno, sapevo che potevo giocarmela perché sono stato veloce per tutta la stagione ma ho cercato di non mettermi pressione. Quando ho avuto la certezza di andare sul podio per me era già un successo perché a Tokyo non sono riuscito nemmeno a entrare in finale, quindi già avere una medaglia mi bastava, poi chiudere con l’oro è stato un upgrade diciamo”.

E ancora: “In vista di Tokyo avevo lavorato quattro o cinque anni solo per i Giochi, ma il giorno della gara non sono riuscito a performare per problemi miei. Quell’episodio mi ha portato a lavorare su me stesso, cercando di divertirmi e migliorare ogni giorno, senza pensare ai Giochi come un qualcosa di straordinario ma come una tappa del percorso. Se non avessi ottenuto la medaglia sarei stato comunque soddisfatto del viaggio”.

Grande gioia anche per Alice Bellandi: l’atleta delle Fiamme Gialle, dopo l’incontro con l’israeliana Inbar Lanir che le è valso la Medaglia d’Oro nel Judo, è intervenuta ai microfoni di ‘Eurosport’ emozionata e in lacrime per la straordinaria impresa appena compiuta alle Olimpiadi di Parigi:

“Non so neanche se sia vero, il sogno di una vita, non so cosa dire – ha dichiarato Alice Bellandi – sembra una cosa troppo grande per essere mia e invece è realtà. L’ho sognato tutte le notti, ci ho lavorato tutti i giorni, ci ho pianto una vita intera e finalmente è arrivato. Non ci posso neanche credere, sembra un sogno. È incredibile, la mia famiglia e tutte le persone che amo sono qua, grazie a tutti”.