A 90 anni si è spenta Monica Vitti, attrice innamorata di Roma: ripercorriamo insieme i luoghi del cuore del talentuoso volto del cinema italiano
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La Roma di Monica Vitti
Passeggiando tra vicoli e piazze dei quartieri di Roma sembra di poter rivivere la sua carriera; set del cinema ma anche la sua vita privata è strettamente legata ad alcuni luoghi del cuore della Capitale. Il legame tra Monica Vitti e la sua Roma è qualcosa di viscerale, un amore profondo che viene tramandato da sette generazioni prima di lei. La città l’ha amata così tanto che in occasione del suo novantesimo compleanno Roma ha visto comparire moltissimi Murales a lei dedicati con una foto iconica in bianco e nero accompagnati dalla scritta “Amore Nostro”.
Piazza del Popolo
L’attrice ha sempre amato vedere Roma dall’alto, ecco che infatti il panorama della città l’ha sempre accompagnata. Se prima la osservava dal quartiere residenziale di Collina Fleming in compagnia di Michelangelo Antonioni, poi ha scelto la centralissima piazza del Popolo dove si è spenta all’età di 90 anni. In una intervista al giornalista Gianfranco Gramola aveva detto: “Qui c'è una specie di incanto, di magia; i l fatto che i romani non si stupiscono più di niente è perché loro lo possono fare. Hanno visto tutto, sanno tutto, perché vivono in una città che ha talmente tanta storia da far invidia a tutto il resto del mondo”.
Via Crispi
L’attrice è nata nel cuore della città; la sua casa è stata per anni in via Francesco Crispi a pochi passi da piazza di Spagna e dal Quirinale. Nata nel 1931, è stata battezzata come Maria Luisa Ceciarelli. Il nome romanissimo non ha convinto l’attrice che ha scelto di cambiarlo in Monica, come la protagonista di un romanzo, e Vitti come abbreviazione del cognome materno.
Villa Borghese
Il legame dell’attrice con la sua città è stato fortissimo, nonostante si fosse ritirata per vivere nascosta da occhi indiscreti Michele Placido racconta di averla vista passeggiare a Villa Borghese, uno dei luoghi del cuore di Monica Vitti.
Scandalo Segreto
L’attrice talentuosa ha avuto anche un’esperienza da regista; con il suo “Scandalo Segreto” ha omaggiato la bella città di Roma scegliendola come location del suo unico esperimento in questo ruolo. Durante un’intervista ufficiale riportata da Ansa ha dichiarato: “Per me Roma è una città assolutamente aperta, come il titolo di un film famoso, è una delle più belle frasi che si possa dire di Roma. Era aperta per sfuggire dai tedeschi nella guerra ed è aperta proprio per questione di testa, di mentalità, di immagini, di cultura e di tutto. Poi Roma non ha presunzione, nonostante sia così, proprio architettonicamente potente. Roma è simpatica, come i suoi abitanti, i negozianti e la gente comune, insomma sono simpatici e con la loro ironia e allegria, rispecchiano la propria città”.
La morte di Monica Vitti ha permesso a molti di ripercorrere la sua talentuosa carriera; classe ’31, l’attrice novantenne aveva lasciato le scene a causa di una malattia generativa. Se la patologia le ha fatto perdere progressivamente la memoria, possiamo dire che invece i suoi fan non la dimenticheranno e avranno le sue pellicole più famose impresse per sempre nei ricordi. Un mito per il mondo del cinema con un forte legame con la Città Eterna: ecco la Roma di Monica Vitti.