I prezzi delle case scenderanno? Dove conviene comprare in Italia
La domanda diminuisce, ma non i prezzi: tra nuovi aumenti e primi timidi cali nei costi delle case, ecco le città in cui conviene comprare nel 2023
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Milano
Per trovare i luoghi più convenienti dove acquistare, ci si è basati sui dati di Immobiliare.it, celebre portale per la compravendita di case, aggiornati a maggio 2023. Partiamo da Milano, dove negli ultimi anni il mercato immobiliare è esploso: rispetto al 2022, attualmente i prezzi sono aumentati del 3,6%, ma ampliando leggermente l'orizzonte scopriamo che negli ultimi cinque anni l'incremento è stato del 38%.
Gli aumenti maggiori a Milano
Le aree che hanno visto un maggior aumento nei prezzi sono quelle attorno alla Stazione Centrale e a Garibaldi, ma anche in zona Porta Nuova e Piazza della Repubblica i costi sono saliti notevolmente, da un minimo dell'11% ad un massimo del 14,2%. Nessun calo a Milano, ma zone come Porta Romana e Cadore segnano un aumento limitato, appena dello 0,8%.
Roma
La situazione è più rosea a Roma, dove l'aumento generale dei prezzi è di appena lo 0,1% rispetto al 2022. Addirittura, rispetto all'ultimo quinquennio vi è una diminuzione dell'1% nei costi immobiliari. Ci sono comunque diverse zone che stanno vivendo un incremento notevole: è il caso di Cecchignola, dove si segna un +12,8% in questi primi mesi del 2023.
Le zone migliori di Roma
La Capitale offre però una scelta decisamente migliore per chi si appresta ora ad acquistare casa: tra l'Appio Latino e i Colli Albani i prezzi sono scesi dell'1,4%, mentre nell'Aventino si registra addirittura un calo del 2,1% rispetto allo scorso anno.
Torino
A Torino, l'aumento generale dei prezzi è dello 0,2%, mentre nel quinquennio si parla di un +7,5%. Sassi è la località che ha visto il maggior incremento (6,5%), mentre i quartieri di Regio Parco, Vanchiglia e Vanchiglietta segnano un bel -2,4%.
Napoli
Leggermente maggiore è l'aumento dei prezzi delle case a Napoli, dove nell'ultimo anno si registra un +1,9%, ma con un calo dell'oltre 4% nel quinquennio passato. È Posillipo ad avere la percentuale d'incremento più alta (4,5%), mentre Rione Alto e Camaldoli segnano addirittura un -5,5%.
Palermo
Aumentano del 3% i costi delle case a Palermo, con un picco notevole a Lanza di Scalea, dove i prezzi sono lievitati addirittura del 12,3%. È invece a Mondello che si scende del 2,4% rispetto allo scorso anno.
Firenze
Anche Firenze vede aumentare i prezzi immobiliari, questa volta del 3,5% su base annua. In centro le case costano mediamente il 9,2% in più, mentre non si registrano incrementi in zona Michelangelo e Porta Romana.
Bologna
Bologna segna un aumento del 6% nel mercato immobiliare, rispetto al 2022: è in zona Barca e Santa Viola che si vive l'incremento maggiore, con un +9,5% registrato nell'ultimo anno.
Genova
Infine, a Genova si riscontra un aumento del 5,3% nei prezzi degli immobili rispetto allo scorso anno, con un picco del 14% per quanto riguarda le case vendute in centro.
Il mercato immobiliare, negli ultimi anni, ha vissuto un notevole aumento dei prezzi che ha messo in crisi molte famiglie italiane – e non solo, basti pensare alle proteste degli studenti universitari a Milano. Il 2022 è stato l’anno record, con incrementi percentuali alle stelle nelle principali città italiane. Ma come si prospetta questo 2023, almeno nella sua prima metà? Le tendenze sembrano già essere chiare: la domanda è in continua diminuzione, perché molte famiglie non possono permettersi di comprare casa, ma i prezzi degli immobili continuano pian piano a salire in quasi tutte le realtà d’Italia.
I dati estrapolati dall’Agenzia delle Entrate per il primo trimestre del 2023 dimostrano che le compravendite immobiliari sono in calo dell’8,3% rispetto allo scorso anno. Tra le cause principali spicca il costo del denaro, che ha portato ad un incremento nel tasso dei mutui: sono infatti sempre meno le richieste di erogazione di un prestito per acquistare casa, in calo dal 51,9% del 2022 all’attuale 41,9%. Chi invece sceglie di comprare, predilige l’usato rispetto al nuovo. Gli immobili appena edificati segnano infatti un -19,2% sul mercato, mentre quelli già abitati soltanto un -7,2%. Vediamo infine quali sono le città in cui conviene investire nell’acquisto di una casa.