Nasce la Porta d'Italia: il Lazio avrà una nuova provincia?
Porta d'Italia, nasca il progetto che potrebbe portare all'istituzione della sesta provincia del Lazio dopo Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo
Nasce Porta d’Italia, il progetto che potrebbe portare all’istituzione di quella che sarebbe la sesta provincia del Lazio dopo Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo.
L’idea riguarda decine di comuni del Lazio che vanno da Fiumicino fino a Montalto di Castro, passando per Civitavecchia, Santa Marinella e Ladispoli: l’obiettivo è quello di creare un nuovo ente territoriale.
Porta d’Italia sarà la nuova provincia del Lazio?
Il primo passo verso l’istituzione di quella che sarebbe una sorta sesta provincia del Lazio risale al mese di aprile del 2024, quando il Comune di Fiumicino ha approvato in consiglio una delibera per la costituzione della nuova provincia Porta d’Italia: 15 i voti favorevoli e 8 i contrari.
A tal proposito Mario Baccini, sindaco di Fiumicino dove ha sede il miglior aeroporto per la sicurezza del 2024, spiegò che l’istituzione della provincia: “rappresenta un momento storico per l’autonomia di Fiumicino, da sempre una città strategica che affonda le proprie origini nella storia – le parole del primo cittadino riportate da ‘7 Colli’ – un’iniziativa che parte da lontano, dopo tanti incontri avuti con gli altri comuni favorevoli alla costituzione della nuova provincia”.
E ancora: “Crediamo nel concetto di autodeterminazione e non esiste nessuna ombra su questa operazione, gestita esclusivamente dalle amministrazioni a livello locale. Saranno migliorate e implementate la rete della viabilità e dei trasporti, la valorizzazione dei beni culturali, la protezione diretta della flora e della fauna, la gestione delle scuole e delle strade. Potremmo avere la possibilità di vedere realizzate scuole, atenei e ospedali, un tribunale, una prefettura e tutti quei servizi dislocati fino a questo momento dalla realtà cittadini”.
L’iter che porterebbe alla nascita della nuova provincia del Lazio è ancora lungo: molti comuni hanno aderito all’iniziativa ma ce ne sono altri che non hanno ancora sposato il progetto. Tra i comuni che hanno detto “sì” al progetto c’è anche quello di Ladispoli, presente nella classifica delle località più gettonate per la seconda casa al mare.
Il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando, in merito al progetto Porta d’Italia, ha dichiarato: “La caratteristica più importante di questo progetto ambizioso è che non esiste un comune dominante rispetto agli altri, come avviene comprensibilmente nella città metropolitana di Roma. Con la nuova provincia ci sarà una diversa impostazione che garantirà autonomia, opportunità di crescita e pari dignità”.
La storia delle province del Lazio
In attesa di capire se andrà in porto il progetto Porta d’Italia, attualmente le province del Lazio sono cinque: Roma, Frosinone, Viterbo, Rieti e Latina. La Città Metropolitana di Roma Capitale (denominazione assunta nel 2015) che è la più antica, è la più vasta in termini di superficie, la più popolosa e quella che vanta il maggior numero di comuni: superficie di 5.352 chilometri quadrati, 4.224.427 abitanti e 121 comuni.
Delle altre quattro provincie, tre sono state istituite nel 1927: Frosinone, Rieti e Viterbo. La provincia di Rieti è la meno popolosa di tutta la regione con 150.154 abitanti, dietro ai 307.523 di Viterbo, ai 464.979 di Frosinone e ai 566.324 di Latina.
Pur essendo seconda solo a Roma dal punto di vista degli abitanti, la provincia di Latina è quella con il minor numero di comuni: sono 33, contro i 91 di Frosinone, i 73 di Rieti e i 60 di Viterbo. A livello storico, quella di Latina è la provincia più “giovane” del Lazio, essendo stata istituita nel 1934 inizialmente con il nome di “Provincia di Littoria”.