Aprirà i battenti il 18 ottobre la mostra "Picasso Metamorfosi" a Palazzo Reale. È visitabile fino al 17 febbraio
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Picasso Metamorfosi : “Il bacio”
L’introduzione alla mostra “Picasso Metamorfosi” riunisce l’artista spagnolo insieme ad altri due: Ingres e Rodin intorno al tema del bacio. Un confronto che mostra come l’approccio dell’artista spagnolo porti a un’interpretazione libera e innovativa dell’antichità. Nelle sue opere c’è una tensione erotica che mostra come uno dei centri della sua opera sia l’universo femminile. E nella mostra si possono ammirare diverse versioni de “Il bacio”.
Picasso Metamorfosi : “Nudo disteso”
La ricerca estetica di Picasso si rifà sin dall’inizio della sua produzione alle raffigurazioni di esseri fantastici presenti nella mitologia. Molte sue opere ricordano l’”Arianna addormentata” del Vaticano, intorno alla cui figura sviluppa diverse tematiche, compresa la passione amorosa. Una di queste è l’olio “Nudo disteso” del 1932 che si può ammirare nella mostra “Picasso Metamorfosi” a Palazzo Reale.
Picasso Metamorfosi : “Testa di Uomo barbuto”
“Testa di uomo barbuto” , olio del 1938, è una rappresentazione di quelli che sono alcuni dei punti di riferimento ricorrenti presi dal repertorio mitologico. Figure ibride lacerate tra umano e animale, bene e male, vita e morte.
Picasso Metamorfosi: “Suonatore di flauto doppio seduto”
La ceramica è protagonista della quinta sezione e Picasso la scopre nel secondo dopoguerra. Per realizzare le sue opere, compreso il “Suonatore di flauto doppio seduto” del 1958, utilizza materiali riciclati, frammenti di contenitori culinari e piastrelle. È la ceramista Suzanne Ramier a stimolarlo nella ricerca di nuovi profili consultando repertori archeologici.
Picasso Metamorfosi: “Donna con mantiglia”
Aprirà i battenti il 18 ottobre a Palazzo Reale la mostra “Picasso Metamorfosi” dedicata a Pablo Picasso e al rapporto multiforme che l’artista ha sviluppato con il mito e l’antichità. L’obiettivo è quello di conoscere da questo punto di vista il suo processo creativo. “Picasso Metamorfosi” è frutto di una coproduzione tra il Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale e MondoMostreSkira ed è curata da Pascale Picard, direttrice dei Musei Civici di Avignone.
Si tratta della tappa milanese di una rassegna europea triennale: “Picasso-Méditerranée” promossa dal Musée Picasso di Parigi insieme ad altre realtà internazionali.
Sono 200 le opere che si possono ammirare, tra lavori dell’artista spagnolo e opere d’arte antica a cui Picasso si è ispirato, opere che provengono da musei di tutta Europa, come – tra gli altri – i Musei Vaticani di Roma e il Museo Archeologico di Napoli. Sei le sezioni che vedranno le sue opere accostate a quelle antiche: ceramiche, vasi, statue, placche votive, rilievi, idoli e stele.
Non è la prima volta che Palazzo Reale dedica i suoi spazi al grande artista, anzi negli anni ha dato vita a un vero e proprio ciclo di mostre su di lui. Il primo appuntamento risale al 1953 quando venne esposta “Guernica”. Poi una mostra antologica nel 2001, e poi la rassegna monografica del 2012 che approfondì la varietà di tecniche e mezzi espressivi.
Grazie al nuovo appuntamento, “Picasso Metamorfosi”, si potrà quasi entrare nel laboratorio intimo di questo artista anche alla luce delle fonti antiche che lo hanno ispirato.
La mostra è aperta dal 18 ottobre e fino al 17 febbraio a Palazzo Reale, in piazza Duomo a Milano.