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Peste suina, 50mila cinghiali abbattuti in Piemonte? L'appello

Peste Suina, Naike Rivelli, la figlia di Ornella Muti, lancia un appello per scongiurare la possibilità di abbattere 50mila cinghiali tra Piemonte e Liguria

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In Piemonte continuano i disagi legati alla peste suina che ha colpito i cinghiali di diverse zone della regione. La giunta regionale ha presentato un piano che mira a bloccare la diffusione della malattia e prevede l’abbattimento di 50mila cinghiali.

Peste suina, 50mila cinghiali abbattuti in Piemonte?

L’ordinanza servirà a riportare a livelli normali la presenza di fauna selvatica in Piemonte, con particolare riferimento ai cinghiali: la proliferazione degli animali nella zona infetta, allo stato attuale delle cose, è fuori controllo. Per questo motivo la giunta regionale prevede l’abbattimento di tanti esemplari.

L’Assessorato all’Agricoltura deve inoltre stabilire quali interventi mettere in campo per contrastare la diffusione della peste suina La volontà è quella di proteggere gli allevatori e tutta la filiera, così da non andare a intaccare la credibilità internazionale del settore. Gli interventi sono fondamentale per non causare danni alle attività commerciali.

La peste suina riguarda i cinghiali di 114 comuni sparsi tra il Piemonte e la Liguria. Stando ai dati divulgati dall’Istituto Zooprofilattico, in totale sono 28 i cinghiali risultati positivi alla peste suina, equamente divisi fra le due regioni. Grazie alle diverse barriere architettoniche poste nelle zone interessate, la malattia è stata parzialmente circoscritta. Al momento la fascia di contagio è all’interno di una piccola porzione della zona rossa.

L’appello di Naike Rivelli, la figlia di Ornella Muti

Gli agricoltori, preoccupati che il monitoraggio delle carcasse di cinghiali e il divieto di caccia non bastino a fermare il problema, hanno chiesto a gran voce che gli ambientalisti non rallentino gli interventi delle autorità. Dal canto loro, gli ambientalisti, sono preoccupati riguardo la possibilità di dover abbattere tanti cinghiali per arginare la malattia.

Anche dal mondo dello spettacolo sono arrivati degli appelli a tal proposito, in modo particolare da Naike Rivelli, figlia di Ornella Muti: entrambe abitano insieme a Kiara e Fede, due maiali di compagnia. in una cascina in campagna a Lerno, comune della provincia di Alessandria.

I veterinari della Asl potrebbero decidere di andare a prendere i loro due maialini e abbatterli a causa dell’epidemia di peste suina africana che interessa la zona. Il comune di Lerno, infatti, si trova proprio all’interno dell’area infetta: il primo cinghiale deceduto a causa della peste suina è stato trovato a Ovada, a pochi chilometri di distanza dal paese dove risiedono Ornella Muti e Naike Rivelli con i suoi due animali da compagnia.

La Lav, Lega Anti Vivisezione, ha pubblicato un video con le testimonianza di diversi proprietari di maialini da compagnia, molto preoccupati per la situazione. Tra le testimonianze c’è anche quella di Naike Rivelli che ha presentato a tutti Fede e Kiara, spiegando che per lei e per sua madre Ornella Muti, a livello affettivo, sono equiparabili al loro cagnolino.

L’associazione animalista Lega Anti Vivisezione, ha messo a disposizione il proprio ufficio legale per tutti i proprietari di maialini da compagnia che rischiano l’abbattimento. La Lav, inoltre, ha deciso di depositare un ricorso al Tar riguardo le misure messe in atto dalle regioni e dal Ministero della salute per contrastare la diffusione della peste suina, in particolare riferimento alla possibilità di macellare o abbattere anche i maiali sani, inclusi quelli salvati ogni giorno dalle varie associazioni.

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