Percorsi di trekking ed escursioni della Costiera Amalfitana
Eccovi alcuni consigli per percorsi di trekking sulla Costiera Amalfitana, per escursioni all'insegna dell'aria aperta
Con il sole che ancora riesce a scaldare il terreno e a illuminare le giornate, la voglia di stare all’aria aperta e di mettersi in cammino ci regala le energie per affrontare gite e percorsi anche impegnativi.
Per chi ha, negli ultimi scampoli di questa bella estate, in mente di visitare la Campania e una delle più affascinanti e conosciute costiere al mondo, la Costiera Amalfitana offre tutte le possibilità per organizzarepercorsi di trekking variegati, dagli itinerari adatti a a tutte le gambe a sentieri più faticosi, per i quali un po’ di allenamento è consigliabile, sino ai cammini per veri esperti.
Inoltre una bella passeggiata a piedi può essere l’occasione ideale per ammirare questi luoghi con una prospettiva diversa e con la possibilità di approfondire la conoscenza del paesaggio anche dai punti di vista naturalistico, storico e culturale.
Qualunque sia il vostro grado di allenamento state tranquilli: i paesaggi mozzafiato e il contatto con la natura sono garantiti! Di seguito abbiamo raccolto alcuni dei luoghi più amati e segnalati dai nostri lettori. Inutile ricordare che prima di iniziare è fondamentale munirsi di tutte le informazioni necessarie, abbigliamento sportivo e scarpe comode e adatte al trekking.
Il sentiero degli Dei
Percorrendo questo sentiero potrete immergervi fra tutti gli elementi tipici della macchia mediterranea. Odori, colori, vegetazioni, fauna e l’azzurro degli scorci marini sono gli ingredienti di questo itinerario. Si consiglia di partire da Agerola, paesino della costa raggiungibile da Amalfi anche con i mezzi pubblici.
Esattamente dalla frazione di Bomerano si snoda in discesa il percorso di trekking che offre generose vedute del mare e di Capri. Il percorso classico è di circa cinque chilometri e mezzo, ma esistono diverse varianti per renderlo più o meno impegnativo.
Per regalare un po’ di sudore e movimento ai più sportivi basta cambiare luogo di partenza: si può raggiungere il Sentiero degli Dei partendo da Praiano, usando una lunga scalinata di circa 580 metri per arrivare sino al passo di Colle Serra. Unica avvertenza: il percorso non è adatto per chi soffre in maniera significativa di vertigini.
Baia di Ieranto
Anche con questo percorso di trekking che parte da Nerano, frazione di Massa Lubrense, e si conclude proprio raggiungendo la baia, si possono ritrovare tutto il fascino e la bellezza della macchia mediterranea, oltre agli ulivi che incorniciano parte del percorso.
Anche Nerano è raggiungibile con mezzi pubblici: gli autobus partono dalla stazione di Sorrento (linea Sorrento – Marina del Cantone). Anche su questo itinerario il visitatore viene travolto dalla bellezza dell’isola di Capri in lontananza, di cui è possibile distinguere nettamente i Faraglioni, oltre a Punta Campanella, il profilo della Costiera Amalfitana e gli isolotti dei Galli.
Lungo il percorso si incontra anche Villa Rosa, dove visse lo scrittore Norman Douglas. Ovviamente il modo migliore per concludere il proprio tour è immergersi nelle meravigliose acque della baia, in cui si trovano anche stelle marine e meduse viola. Per approfondire la conoscenza di questo luogo naturalistico esistono diversi gruppi e associazioni che propongono visite guidate, come per esempio il Fondo Ambiente Italiano, che sul sito dedicato segnala anche tutte le informazioni pratico-organizzative per programmare la propria visita.
Pompei-Vesuvio
Allontanandosi da mare e costa ci si può immergere in un’altra area ricca di natura e di cultura: Pompei e il Vesuvio che la sovrasta. Gli scavi di Pompei si sviluppano su una zona di 440mila metri quadrati, dunque una breve visita del sito non può essere fatta in meno di due ore. Di solito il tempo medio dell’escursione è di 5 ore. Nella gita non possono mancare l’Anfiteatro, Teatro grande e piccolo, le Terme del Foro, gli edifici della pubblica amministrazione, la Basilica, i Templi di Iside, Giove e Apollo, il Santuario dei Lari Pubblici, il Macellum, Lupanare, Casa del Fauno, Casa della Caccia antica.
Insieme a Pompei il Parco Nazionale del Vesuvio è senz’altro uno dei luoghi ideali per chi cerca percorsi di trekking: 9 diversi sentieri e 54 km da percorrere in libertà per vedere da vicino un paesaggio unico. L’escursionismo sul Vesuvio negli ultimi anni è sempre più diffuso, di solito chi visita le affascinanti rovine viene attratto anche dal vulcano che fu all’origine della tragedia.
Fra gli itinerari segnalati sul Vesuvio: Valle dell’Inferno, il più spettacolare, che permette di ammirare il vulcano in tutta la sua grandezza e potenza, l’itinerario lungo i Cognoli per osservare le tipiche creste, la Riserva Tirone da dove si vede da vicino la colata di lava del ’44, e Gran Cono, da cui si accede a Monte Somma,Valle del Gigante e Colle Umberto, sede dell’osservatorio vulcanologico vesuviano. Per quest’ultimo tour è previsto anche un piccolo pedaggio a metà percorso.