Perché "tutti" vogliono andare sull'isola di Montecristo
L'isola di Montecristo si può scoprire solo con visite guidate in determinate giornate dell'anno ma i biglietti per visitarla sono sempre esauriti
L’isola di Montecristo è una piccola oasi verde dell’Arcipelago Toscano ed è bagnata dalle acque turchesi del Mar Tirreno. Questo splendido territorio dopo essere stato una colonia penale nell’Ottocento è ora disabitato ed è stata dichiarato Riserva della biodiversità dall’Unione Europea. Ora si può visitare solo in determinate giornate dell’anno tramite tour che vanno prenotati con anticipo.
Prenotazioni per visitare l’isola di Montecristo “sold out” in poche ore
L’arcipelago toscano è formato da un gruppo di sette isole maggiori, di cui le più grandi sono l’isola d’Elba, l’isola del Giglio, l’isola di Capraia e l’isola di Montecristo. Tra queste l’isola di Montecristo è la più distante dalla terraferma dato che si trova a 60 chilometri dalla costa ed è l’unica ad essere disabitata e priva di ogni servizio. Solo negli anni Settanta questa è diventata una Riserva Naturale per le numerose biodiversità uniche che custodisce e le diverse specie protette di flora e di fauna. Per questo motivo l’isola di Montecristo è visitabile solo in precisi momenti dell’anno e ad un numero chiuso di persone. I periodi in cui è possibile fare visita all’isola di Montecristo sono mediamente annoverati tra il 1° marzo e il 15 aprile e tra il 15 maggio e il 31 ottobre, ma le date precise variano ogni anno. Sono escluse alcune settimane dei mesi di aprile e maggio che sono settimane importanti per la tutela dell’avifauna migratoria.
Per il 2024 le date disponibili per le visite sono uscite nel sito internet ufficiale e in poco tempo sono state tutte prenotate. In totale per il 2024 erano disponibili 23 giornate, ognuna delle quali consente la visita a 75 persone. La visita è organizzata dall’Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano con il supporto operativo del Reparto Carabinieri Biodiversità di Follonica. Il prezzo del tour è di euro 130 € a persona comprensivo di trasporto marittimo andata e ritorno e del servizio Guida. In totale quest’anno poco meno di duemila persone potranno scoprire questa splendida oasi del Mar Tirreno e ammirare la sua natura selvaggia e incontaminata.
Perché l’isola di Montecristo è così richiesta
Le origini del nome dell’Isola di Montecristo risalgono al Medioevo quando questo si chiamava “Monte Christi”, ovvero “Monte di Cristo” dato che qui a partire dal V secolo era presente un attivo Monastero. Quest’isoletta del Mar Tirreno è stata acquistata nel XIX secolo dallo Stato Italiano ed è stata convertita dal 1874 al 1884 in una colonia penale. La bellezza dell’isola ha fatto sì che diventasse una riserva di caccia reale esclusiva per la famiglia Savoia che apprezzava molto questo territorio. Inoltre, l’isola con le sue bellezze naturali ha ispirato Alexander Dumas nel suo capolavoro “Il Conte di Montecristo” dove si racconta di un leggendario tesoro nascosto proprio a Montecristo. Ha parlato della presenza di un tesoro nell’isola anche l’imprenditore Davide Pecorelli che diceva qui fossero custodite monete antichissime, ma la cosa non è mai stata confermata.
Nel 1971 l’isola è stata riconosciuta Riserva Naturale Statale e poi nel 1988 è stata dichiarata Riserva Naturale Biogenetica del Consiglio d’Europa e attualmente ricade nel Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano. La fruizione dell’isola è ora a numero chiuso e richiede il rispetto di alcune regole di comportamento, come il divieto di pesca, di balneazione e il divieto di prelevare specie vegetali. Non è per ora possibile pernottare presso l’Isola di Montecristo.