Perché Massimo Bottura non aprirà mai un ristorante a Milano
Massimo Bottura non aprirà mai un suo ristorante nella città di Milano: a spiegare i motivi di questa decisione è stato lo stesso chef modenese
Massimo Bottura non aprirà mai un ristorante a Milano: a dichiararlo è stato lo stesso chef modenese in occasione di IF!, il festival della creatività andato in scena al Teatro Franco Parenti, proprio nel Capoluogo della Lombardia.
Bottura non aprirà mai un ristorante a Milano: il motivo
Nel corso di un’intervista concessa al Corriere della Sera, lo chef Massimo Bottura ha spiegato per quale motivo non intende aprire un ristorante a Milano, dove ha aperto uno dei suoi refettori che servono a combattere lo spreco alimentare:
“Ho chiara una visione, nelle città dove ho dato vita ai refettori non aprirò mai un ristorante – ha dichiarato Bottura – quindi mai a Milano, Parigi, Londra, New York, San Francisco, Sidney, Ginevra. Qui mi voglio dedicare solo al sociale”.
La motivazione di Massimo Bottura, dunque, è molto semplice: non ha intenzione di aprire ristoranti nelle città dove ci sono i suoi refettori. Il progetto iniziò proprio a Milano, in occasione dell’Expo del 2015, Bottura creò il Refettorio Ambrosiano che serviva ad affrontare i problemi della fame nel mondo: dall’enorme successo di questa prima iniziativa nacque l’associazione “Food for soul” che ha portato all’apertura di altri refettori in diverse città.
“Il tema dell’Expo era Nutrire il pianeta – ha ricordato lo chef Massimo Bottura – così ho creato il progetto Refettorio Ambrosiano per affrontare i problemi della fame nel mondo e dello spreco alimentare. Dal successo di questa prima iniziativa ho dato vita all’associazione Food for soul e aperto altri refettori nel mondo”.
Bottura e il suo grande amore per la città di Milano
Massimo Bottura, eletto ambasciatore contro lo spreco alimentare per l’Onu, ama molto la città di Milano, come dichiarato da lui stesso nel corso della lunga intervista concessa al Corriere della Sera in occasione di IF!, il festival della creatività.
Durante la sua partecipazione all’evento andato in scena al Teatro Franco Parenti, Massimo Bottura ha parlato del suo grande amore per Milano, la città dove ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro, la massima onorificenza conferita da parte del comune
“Se mi piace Milano? Innanzitutto è la città dei nerazzurri (Massimo Bottura è tifoso dell’Inter, ndr) e poi è la città che ha dato vita a questo progetto pazzesco, il refettorio, per il quale sono stato premiato anche con l’Ambrogino d’oro. A Milano ho decine di amici che mi fanno sentire come a casa e Milano non è mai stata così bella, girando per la città in questi giorni ho pensato che qui hanno fatto proprio un bel lavoro”.
All’IF! Massimo Bottura ha parlato anche del nuovo ristorante aperto a Modena, il Gatto Verde, e delle problematiche comuni a tutti gli chef e gli imprenditori attivi nel settore della ristorazione in Italia dopo la crisi causata dalla pandemia di Covid-19, su tutti la difficoltà nel reperire personale:
“Il problema del personale esiste – ha spiegato lo chef Massimo Bottura – ma per quanto mi riguarda, io tratto i miei ragazzi come parte della mia famiglia. Cerco sempre di coinvolgerli e stimolarli, come durante il lockdown, sfruttato per pensare a nuovi progetti che poi si sono realizzati”.