I Paesi più vantaggiosi per i pensionati italiani all'estero
Quali sono i Paesi più convenienti per i pensionati italiani che scelgono l'estero: le mete più vantaggiose dove poter trascorrere gli anni del ritiro
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Grecia
Una delle migliori mete per i pensionati, in alternativa al Portogallo, è sicuramente la Grecia: come riferito da Repubblica, per esempio, ad Atene è prevista un'aliquota agevolata del 7% sui redditi da pensione di fonte estera della durata di 15 anni.
Malta
Tra le destinazioni più convenienti per i pensionati troviamo Malta dove il Governo ha introdotto un sistema di agevolazione, andando ad adottare uno schema fiscale chiamato Malta Retirement Programme. Questo schema prevede una tassazione agevolata con un'aliquota fissa al 15% sui redditi provenienti dai Paesi esteri. Attenzione, però, ai requisiti fondamentali: uno di questi chiede di acquistare un immobile dal valore di almeno 275.000 euro.
Croazia
Sono diversi i pensionati italiani che scelgono la Croazia come meta del proprio ritiro, sia per la vicinanza che per la straordinaria offerta di un territorio pieno di luoghi meravigliosi, soprattutto sulla costa. La tassazione sulle pensioni in Croazia prevede aliquote effettive per due scaglioni di reddito: alle pensioni che arrivano a circa 2.300 euro al mese si applica la tassazione del 12%, a quelle superiori, invece, il 18%.
Bulgaria
Un'alternativa al Portogallo come meta per la pensione può essere la Bulgaria, dove è prevista una tassazione del 10%: per usufruirne, però, bisogna prendere la cittadinanza bulgara.
Romania
La tassazione per i redditi esteri da pensione, in Romania, è del 16%: una quota che la rende una destinazione molto interessante. Per ritirarsi in Romania andando a beneficiare di questa agevolazione è necessario spostare anche la propria residenza fiscale.
Slovacchia
La Slovacchia rappresenta sicuramente la più conveniente tra le mete per i pensionati, in quanto prevede un'esenzione totale delle imposte.
Albania
Indicata come una delle migliori mete dove andare in vacanza secondo il Washington Post, l'Albania è anche una valida alternativa da prendere in considerazione per i pensionati. In Albania c'è un'esenzione totale dai redditi da pensione estera, a patto che si trasferisca la residenza fiscale, si ottenga il permesso di soggiorno e si dimostri una rendita annua di almeno 10.000 euro all'anno.
Tunisia
Volgendo lo sguardo fuori dall'Europa, ottima soluzione la Tunisia: qui è prevista l'esenzione da tassazione dell'80% dal reddito da pensione estera.
Il caso del Portogallo
Il Portogallo, storicamente in cima alle preferenze dei pensionati, ha detto stop al regime fiscale agevolato per i residenti non abituali. La decisione, annunciata dal Primo Ministro Antonio Costa, è entrata in vigore a partire dal 1 gennaio 2024, facendo "retrocedere" il Paese lusitano nella classifica dei più gettonati per i pensionati.
Le migliori mete per i pensionati nel resto del mondo
Sono diverse anche le destinazioni migliori per i pensionati più lontane dall'Europa: secondo la classifica dell'Annual Global Retirement Index del 2023, tra i migliori Paesi dove ritirarsi ci sono la Colombia, la Thailandia, il Costa Rica, l'Ecuador, Panama e il Messico.
Con il Portogallo che ha deciso di dire stop al regime fiscale agevolato per i residenti non abituali, la geografia delle mete più convenienti per i pensionati è destinata a cambiare. Prima della decisione da parte del Governo lusitano, il Portogallo era una delle destinazioni preferite dai pensionati, soprattutto italiani, che decidevano di lasciare il Paese per godersi gli anni del ritiro a regimi fiscali vantaggiosi. Le alternative non mancano: ce ne sono diverse in Europa anche a poche ore di volo dall’Italia.