I Giardini Reali di Venezia si trovano tra le Procuratie, i tre imponenti edifici che circondano Piazza più centrale della città, e il bacino di San Marco. Commissionati da Napoleone Bonaparte come completamento della residenza di Palazzo Reale, i Giardini Reali sono oggi il giardino pubblico più bello d’Italia, secondo gli esperti del concorso “Parco più bello d'Italia”.
Il pergolato con struttura in ferro e ghisa fu realizzato nel XIX secolo, ed è oggi una delle caratteristiche peculiari del parco. Dopo alterne vicende storiche, i Giardini Reali di Venezia furono interamente aperti al pubblico il 23 dicembre 1920. Da allora, il giardino ha vissuto un lungo periodo di abbandono, per tornare alla luce soltanto in tempi molto recenti.
Dal 2014, i Giardini Reali sono in concessione alla Venice Gardens Foundation Onlus, che ne ha curato le lunghe operazioni di restauro per riconsegnati alla cittadinanza nel 2019. Il restauro ha interessato le cancellate e i pergolati in ferro battuto, ma anche le importanti collezioni botaniche presenti nel giardino.
Sotto la guida dell’architetto Paolo Pejrone, la vegetazione del parco è stata integrata con altre specie, tra cui spiccano piante esotiche capaci di fiorire ininterrottamente per mesi.
Gli elenchi storici rinvenuti parlano di un passato eclettico, in cui nel giardino si trovavano specie molto esotiche, al limite della bizzarria, come mimose e cactus. Oggi si predilige l’aspetto di un ricco giardino ecologicamente sostenibile e resistente.
La scelta di piante non particolarmente fragili o anacronistiche è dovuta in primo luogo all’uso dei Giardini Reali. Da quando sono stati riconsegnati alla cittadinanza, i Giardini che danno sulla piazza più scenografica d’Italia hanno attirato un gran numero di persone, e sono ormai un riferimento nella vita della città.
Il Parco più bello d’Italia 2022, tra i giardini privati, è quello di Villa della Pergola, ad Alassio. Anche questo è un parco storico, la cui storia inizia alla fine dell’Ottocento. Dominato dall’influenza e dal gusto della comunità inglese in Liguria, il Parco di Villa della Pergola è un raro esempio di giardino inglese in Italia.
Con un'incredibile vista sul Golfo di Alassio e sull’isola Gallinara, i Giardini di Villa della Pergola fanno aprte del network "Grandi Giardini Italiani", “Garden Route Italia” e “APGI - Associazione Parchi e Giardini d’Italia”, e sono stati eletti nel 2021 uno dei parchi più belli d’Italia. Oggi la Villa è un relais, che ospita al suo interno un ristorante una stella Michelin.
Nel 2006, la proprietà di Villa della Pergola fu acquisita da Silvia e Antonio Ricci, che hanno avviato una grande operazione di restauro, affidata all’architetto paesaggista Paolo Pejrone, lo stesso che si è occupato del recupero dei Giardini Reali di Venezia.
Il restauro, in questo caso, ha riguardato soprattutto le collezioni botaniche che affollano i 22 mila metri quadrati del parco.
Tra le pregiate collezioni botaniche del Giardino di Villa della Pergola, vi è la più importante collezione di glicini in Italia, che conta 34 varietà differenti, ed una collezione di agapanthus unica in Europa per varietà ed estensione. Si trovano inoltre 30 varietà di agrumi, cedri del Libano, mirti, carrubi e piante fiorite di ogni foggia.
Le piante più rare del mondo
Fonte: iStock - Ken Griffiths
Lungo i viali del parco si trovano piante provenienti da tutto il mondo e di ogni varietà: tumbergie, rose antiche, fiori di loto, ortensie e gelsomini creano fioriture rigogliose, che attirano ogni anno centinaia di visitatori. Tra gli esemplari di maggior pregio tra quelli conservati nei Giardini di Villa della Pergola c’è senza dubbio la Wollemia nobilis, una delle specie botaniche più rare sul pianeta, presente in meno di 100 esemplari in tutto il mondo.
Tra gli oltre mille parchi presenti in Italia, il concorso “Parco più bello d’Italia” incorona due giardini sul mare. I due parchi più belli d’Italia per il 2022 affacciano rispettivamente sul bacino di San Marco e sul golfo di Alassio.
Il concorso “Parco più bello d’Italia” è nato con lo scopo di valorizzare il patrimonio di parchi e giardini disseminato lungo tutta la Penisola, e premia ogni anno il giardino più bello tra quelli ad uso pubblico e il più bello tra quelli delle residenze private.
I due parchi vincitori di quest’anno sono i Giardini Reali di Venezia, nella categoria dei Giardini Pubblici, e i Giardini di Villa della Pergola ad Alassio – che sono invece tra i più noti orti botanici privati del Paese.
La valutazione tiene conto di diversi aspetti, tra cui l’interesse storico-artistico del giardino, lo stato di conservazione e la ricchezza in termini di varietà botaniche.