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Padel mania in Italia: i numeri del boom e chi ci guadagna

Il fenomeno padel negli ultimi tre anni è cresciuto in modo esponenziale: il giro d'affari nel 2022 sfiora i 693 milioni di euro, i giocatori arrivano al milione

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Tra gli appassionati più noti ci sono Francesco Totti, Andrea Pirlo e Ciro Immobile, ma non sono solo calciatori ed ex calciatori ad avere perso la testa per il padel. Il gioco inventato quasi per caso in Messico negli anni ’60 sta conquistando sempre più adepti in ogni angolo dello Stivale, tanto che secondo un recente studio firmato da Banca Ifis il giro d’affari complessivo attorno al padel, nel corso del 2022, potrebbe arrivare a un totale di 693 milioni di euro tra ricavi derivanti dal noleggio dei campi (più semplici da allestire rispetto ai campi da tennis) investimenti per la costruzione per nuovi impianti sportivi e vendita di nuove racchette.

I numeri del padel in Italia

L’istituto bancario ha commissionato lo studio all’Osservatorio Sport System per indagare quello che definisce “il fenomeno padel”, fornendone i numeri e dimostrando come negli ultimi tre anni questo sport sia andato incontro a un vero e proprio boom. Dal punto di vista di chi lo pratica, nel 2020 le persone che hanno deciso di iniziare a giocare a padel sono quasi raddoppiate rispetto al 2019, passando da circa 200.000 a oltre 350.000, ma è stato nel corso del 2021 che è arrivata la svolta: 800.000 praticanti, e questo nonostante le limitazioni alla pratica sportiva previste dalle norme anti-Covid. Nei mesi a cavallo tra novembre 2020 e aprile 2021, sono stati moltissimi gli italiani che diventando “agonisti” hanno, nel rispetto delle regole, calcato un campo di padel: a fine aprile del 2019 il numero dei tesserati padel della FIT era di 5.915, ad aprile 2021 erano 55.140.

Giocare a padel, d’altronde, non richiede molta altra attrezzatura se non la racchetta. E anche dalla vendita di racchette da padel si nota come i numeri siano cresciuti esponenzialmente: dalle poco meno di 180.000 racchette vendute nel 2019 si è passati nel 2020 a circa 310.000, diventate 700.000 nel 2021. Aumentate anche le strutture sportive che hanno seguito il trend e deciso di investire in campi per andare incontro alla domanda crescente: se i campi nel 2019 erano poco meno di 1.000, nel 2020 sono diventati 1.500 e nel 2021 sono saliti a 3.300. Entro la fine dell’anno si stimano un milione di praticanti, 5 volte il numero di giocatori del 2019, 880.000 racchette, per un totale di oltre 2 milioni di pezzi venduti nell’ultimo triennio, e oltre 6.000 campi su tutto il territorio nazionale.

Effetto padel: quali sono le ricadute economiche

Banca Ifis ha anche analizzato nel dettaglio le ricadute economiche che il “comparto padel” produrrà in tutto il 2022, quantificando innanzitutto una crescita dei ricavi a doppia cifra sul 2021, con un incremento del 25% rispetto all’anno precedente. I ricavi diretti, intesi come le entrate per il noleggio dei campi, sono la fonte di maggiore peso nel comparto: con una stima di 425 milioni di euro pesano per il 61% sui ricavi complessivi. Il restante 39% è suddiviso tra i ricavi di produzione e vendita di nuove racchette, che pesano 165 milioni di euro, e i ricavi legati alla costruzione di nuovi centri padel, con un controvalore economico di 103 milioni di euro. Ma, spiegano ancora dall’istituto di credito, “è analizzando l’andamento degli ultimi quattro anni che si ha un quadro di insieme in grado di dare una misura lampante del fenomeno padel: il giro d’affari del 2019 si avvicinava a 87 milioni di euro; cifra che nel 2020 ha raggiunto i 176 milioni di euro”.

L’identikit del giocatore di padel

Infine, Ifis ha analizzato le caratteristiche del giocatore di padel italiano. L’analisi è stata elaborata sui dati di una survey realizzata da YouGov grazie allo strumento Profiles, che evidenzia come questo sport sia apprezzato in linea generale e abbia “una penetrazione trasversale a tutte le aree geografiche nazionali”. Gli appassionati sono però perlopiù uomini (59% contro il 41% delle donne), e a livello di fasce d’età la maggiore concentrazione si registra nella fascia tra i 25 e i 54 anni, che pesa il 67% del totale.

La maggior parte di chi gioca a padel ha trascorsi sportivi (il 79% ha praticato sport nell’ultimo anno), ama viaggiare e ha interessi artistici e culturali. Il 54% degli appassionati ha un reddito più alto della media nazionale e ben il 67% è attento al vivere sociale, dimostrata da donazioni in beneficienza effettuate negli ultimi tre mesi.

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