Cambia ancora il futuro del nuovo stadio San Siro, l’impianto che prenderà il posto dell’attuale Giuseppe Meazza, una vera e propria istituzione del calcio italiano e internazionale.

Nel rendering del nuovo stadio di Milan e Inter, sparisce l’impianto immaginato dallo studio Populous che aveva presentato, ormai tre anni fa, il progetto del nuovo San Siro ispirato al Duomo di Milano e ribattezzato la Cattedrale.

Nuovo stadio San Siro: addio alla Cattedrale

Milan e Inter hanno presentato un nuovo pano, riveduto e corretto, che mostra un rendering inedito dove, a sorpresa, non compare più ‘La Cattedrale’, progetto che a suo tempo venne scelto dalle due società tra una serie di idee presentate da diversi e noti studi di architettura.

Nel progetto, invece, è spuntata l’immagine di uno stadio non più squadrato e privo delle guglie in stile Duomo, ma arrotondato e più simile ad altri stadi. L’assenza del progetto di Populous è stata spiegata così da Sergio Scaroni, il presidente del Milan: “Quel progetto costava 600 milioni di euro – si legge su ‘Il Giorno’ – oggi costerebbe 800 milioni di euro”.

Parlando del nuovo San Siro, il presidente dei rossoneri si è soffermato anche sul dibattito pubblico del progetto che ha causato diversi ritardi rispetto alla tabella di marcia prevista: “Ci siamo visti per la prima volta tre anni fa per il progetto del nuovo stadio San Siro – ha spiegato Scaroni – allora dissi che lo avremmo costruito presto perché Milano è la città del fare. Il dibattito pubblico sul progetto lo consideriamo un processo che ci ha fatto perdere un altro anno”.

Alessandro Antonello, l’amministratore delegato dell’Inter, ha spiegato che “sulla soluzione architettonica” del nuovo stadio ci sarà “tempo di decidere nella fase di progettazione esecutiva”. L’Ad dei nerazzurri, inoltre, ha sottolineato che Milan e Inter hanno rispettato tutte le condizioni poste dal Comune sulla riduzione degli indici volumetrici da 0,51 a 0,35, e l’aumento del verde di 50 mila metri quadrati, insieme alla Zona a traffico limitato che sarà la più grande di Milano.

Quando sarà pronto il nuovo stadio San Siro

L’obiettivo principale è quello di far sorgere l’impianto sul territorio di Milano, anche se non si escludono location alternative per il nuovo San Siro, come Sesto San Giovanni. Tra le ipotesi prese in considerazione ci sono anche alcun terreni privati di Segrate e San Donato.

Va considerata ormai tramontata in maniera definitiva la possibilità di ristrutturare l’attuale stadio Giuseppe Meazza, nonostante i tanti appelli lanciati per salvare la ‘Scala’ del calcio, come quello di Little Steven, il chitarrista di Bruce Springsteen. La strada della ristrutturazione è stata definita “impercorribile”.

Inizialmente il progetto puntava alla realizzazione del nuovo stadio entro il 2026, in tempo per le Olimpiadi Invernali ospitate da Milano e Cortina. Al momento, però, i tempi sembrano destinati a slittare. In base al progetto che andrà approvato insieme al bando pubblico, l’inizio dei cantieri è previsto per il secondo semestre del 2024, mentre la fine dei lavori potrebbe essere fissata nel 2027 o nel 2028. Una volta finito il nuovo stadio, si procederà con la demolizione del Meazza e la realizzazione della Cittadella dello Sport nell’area dell’attuale San Siro.