A Ferrara si è verificata una vera e propria strage di daini: 12 esemplari sono stati uccisi a cornate da un maschio adulto che lo ha aggrediti all’improvviso. L’accaduto risale al pomeriggio di giovedì 19 ottobre 2023 presso un agriturismo di Terre del Reno.

Un esemplare adulto di daino ha aggredito i suoi simili: di questi 11 sono caduti immediatamente sotto i colpi delle sue corna, mentre un altro è morto più tardi a causa delle ferite riportate. Per fare chiarezza su quanto successo, la Procura estense ha aperto un’indagine.

Strage di daini a Ferrara

I daini erano custoditi all’interno di un agriturismo di Terre del Reno: il proprietario, per cercare di ricomporre subito la situazione, ha chiamato in soccorso un coadiutore che armato di fucile ha provveduto ad abbattere il mischio adulto responsabile dell’attacco e altri due esemplari.

Sul luogo della “strage”, come riferito dalla stampa locale ferrarese, sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Forestale: con loro anche i veterinari dell’Asl che hanno inoltrato una segnalazione alla Procura. I Carabinieri sono stati avvertiti dal figlio del proprietario dell’agriturismo che non era presente al momento dei fatti.

Allo stato attuale delle cose non ci sono indagati ma è stato aperto un fascicolo per il reato di uccisione di animali. Le casse dei daini uccisi sono state avviate allo smaltimento, eccezion fatta per tre di loro che sono state portate presso l’Istituto Zooprofilattico dove verrà disposta l’autopsia.

Le reazioni degli animalisti

La mattanza di daini nel ferrarese non è passata inosservata agli occhi delle associazioni animaliste: una di loro, l’Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) attraverso un comunicato ha annunciato di aver presentato denuncia contro il titolare dell’agriturismo e del cacciatore che è intervenuto per sopprimere il maschio adulto responsabile dell’assalto ai suoi simili.

Nei prossimi giorni è pronto a muoversi anche Animal Liberation che chiedere di fare accertamenti si più fronti. Della vicenda ha parlato il figlio del proprietario dell’agriturismo che ha definito l’accaduto un “errore umano”, definendo il tutto come una “strage annunciata”.

Ai microfoni di Estense.com, infatti il figlio del proprietario dell’Agriturismo ha rivelato che da anni cerca, senza fortuna, di far capire al padre che bisognava ridurre il numero di daini custoditi nella struttura e che si era anche ipotizzato il trasferimento di una parte di loro nei parchi nazionali dopo alcune discussioni avute con dei professionisti in materia di animali.

L’episodio avvenuto nel ferrarese con i daini non è il primo che riguarda strage di animali: nel corso dell’anno ne sono già accaduti diversi, come l‘assalto dei lupi a un gregge di Porto Selvaggio, in Salento. In quell’occasione i lupi hanno preso di mira un gregge di capre e pecore nella zona della masseria Brusca, antico insediamento produttivo di allevamento.

Tornando a parlare di daini, nel 2022 un altro caso aveva riempito le pagine delle cronache, quello dei mille daini da abbattere a Ravenna. L’Ente Delta del Po dell’Emilia Romagna decise di ricollocare i daini della Pineta di Classe ad allevamenti “non a scopo amatoriale” e quindi fondamentalmente al macello: furono dure le proteste delle associazioni per evitare l’uccisione di tutti quegli animali.