Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.
Le migliori università italiane nella classifica Cwur 2025
Fonte: ANSA - FABIO FRUSTACI
La classifica Cwur 2025 mette in fila le migliori università al mondo, tenendo in considerazione parametri come la qualità dell'istruzione, dei docenti e della ricerca. Nella prestigiosa graduatoria internazionale troviamo diversi atenei italiani.
Politecnico di Milano
Fonte: iStock - Simona Balconi
Il Politecnico di Milano è l'undicesima migliore università italiane secondo la nuova classifica Cwur 2025 dedicata al top degli atenei di tutto il mondo: occupa la posizione numero 336 del ranking globale. Tenendo in considerazione le università del nostro Paese, dietro al Politecnico troviamo: la Bicocca di Milano, l'Università di Roma Tor Vergata, l'Università di Parma, l'Università Cattolica del Sacro Cuore, l'Università Vita-Salute San Raffaele, l'Università di Perugia, l'Università di Bari, l'Università di Trento e l'Università di Trieste.
Università di Pavia
Fonte: iStock - SurkovDimitri
Al decimo posto tra le italiane presenti all'interno della nuova classifica Cwur 2025 troviamo l'Università di Pavia: a livello mondiale occupa la posizione numero 288. Nono posto, invece, per l'Università di Pisa.
Università di Genova
Fonte: iStock - boggy22
Top 1,4% e posizione numero 286 del ranking internazionale per l'Università di Genova che è ottava tra gli atenei italiani presenti all'interno della graduatoria Cwur del 2025.
Università degli Studi di Firenze
Fonte: iStock - lcodacci
Già indicata come una delle università più sostenibili d'Italia, l'Università degli Studi di Firenze è settima tra le italiane inserite dal Cwur nella nuova classifica riservata ai migliori atenei di tutto il mondo: a livello globale occupa la posizione numero 274.
Università degli Studi di Napoli Federico II
Fonte: iStock - Photo Italia LLC
Nella top ten delle migliori università italiane presenti nella nuova classifica Cwur 2025, al sesto posto troviamo l'Università degli Studi di Napoli Federico II che è anche 274esima del ranking globale.
Università di Torino
Fonte: iStock - claudiodivizia
Il quinto miglior piazzamento tra le università italiane all'interno della nuova classifica Cwur del 2025 è dell'Università di Torino che occupa anche il posto numero 242 a livello internazionale.
Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Fonte: iStock - Joaquin Ossorio-Castillo
Resta fuori dal podio l'Alma Mater Studiorum Università di Bologna, presenza fissa nelle varie classifiche dedicate agli atenei d'eccellenza in giro per il mondo: quarto posto tra le italiane e 204esimo nella graduatoria generale.
Università di Milano
Fonte: ANSA
L'Università di Milano perde cinque posizioni rispetto alla classifica Cwur del 2024, arrivando al 191esimo posto, ma conquista comunque un piazzamento nella top ten degli atenei italiani, ottenendo il gradino più basso del podio.
Università di Padova
Fonte: 123RF - Brenda Kean
L'Università di Padova, dove è stato condotto un interessante studio finalizzato alla scoperta della ricetta della Cacio e pepe perfetta, è la seconda migliore università d'Italia secondo la nuova classifica Cwur: nel 2025 occupa la posizione numero 178 a livello mondiale.
Sapienza Università di Roma
Fonte: iStock - rarrarorro
Al primo posto tra le università italiane inserite all'interno della nuova classifica Cwur 2025 c'è la Sapienza Università di Roma: posizione numero 125 del ranking mondiale per l'ateneo capitolino. La graduatoria generale vede tre università statunitensi in testa: Harvard, il MIT e la Stanford; seguono le britanniche Cambridge e Oxford, davanti alle americane Princeton, University of Pennsylvania, Columbia University, Yale e University of Chicago.
Quali sono le migliori università d’Italia del 2025? A rivelarlo è la nuova classifica Cwur che mette in fila le eccellenze accademiche a livello internazionale. Il prestigioso ranking, ogni anno, è il frutto di un’attenta analisi su oltre 20.000 atenei sparsi in giro per il mondo. Tra i tanti parametri presi in considerazione, spiccano: la qualità dell’istruzione e dei docenti, la ricerca e l’occupabilità.