Rifugi antiatomici in Italia: la mappa "segreta" dei bunker
Dalle città di Milano e Napoli, passando per Roma, Torino e il Trentino Alto Adige: ecco dove si trovano i bunker e i rifugi antiatomici in Italia
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Villa Ada – Roma
Sono diversi i rifugi antiatomici che si trovano a Roma, la città più cercata su Google nel 2021. Uno dei più importanti è quello di Villa Ada, un vero e proprio palazzo di lusso sotterraneo. Nelle sue stanze c'è anche un sistema di areazione a sovrappressione che serve per impedire l'ingresso di eventuali gas nocivi dall'esterno.
Villa Torlonia – Roma
Anche Villa Torlonia, uno dei parchi più belli di Roma, vanta un bunker antiatomico: un rifugio in una delle residenze di Mussolini.
Palazzo degli Uffici – Roma
Nel quartiere dell'Eur, sotto il Palazzo degli Uffici, c'è un bunker posto a 33 metri di profondità. Il rifugio è largo 450 metri quadrati e può ospitare circa 400 persone per un periodo di almeno tre mesi.
Palazzo Valentini – Roma
Restando a Roma, uno dei tanti bunker presenti nella Capitale si trova a Palazzo Valentini.
Piazza Venezia – Roma
Tra i tanti bunker e rifugi antiatomici presenti a Roma, uno si trova anche sotto Piazza Venezia. Questo rifugio venne costruito per volere di Mussolini: è largo circa 80 metri quadrati e ha muri spessi due metri.
Via Gioia – Milano
Durate la Seconda Guerra Mondiale, a Milano vennero costruiti almeno 500 bunker e 100 rifugi pubblici: delle strutture in cemento armato realizzate appositamente per proteggere la popolazione dall'eventuale guerra atomica. Uno dei più famosi è il rifugio 87, situato sotto la scuola elementare Leopardi e protagonista di diversi tour guidati. Molto famoso anche il rifugio di Via Gioia, in foto.
Piazza Grandi – Milano
Un altro rifugio antiatomico di Milano è quello che si trova sotto la fontana di Piazza Grandi: può ospitare almeno 450 persone. Nel capoluogo della Lombardia, tra i tanti rifugi, si segnala anche il bunker di Via Cesare Battisti.
Piazza Risorgimento – Torino
A Torino, la città scelta per ospitare l'Eurovision Song Contest 2022, c'è il rifugio di Piazza Risorgimento, uno dei più grandi mai realizzati durante la Seconda Guerra Mondiale. Quello torinese è un rifugio formato da tre gallerie lunghe 40 metri, larghe 4,5 metri e alte 3,3 metri. Il rifugio di Piazza Risorgimento a Torino può ospitare 1.200 persone.
Gampen – Alto Adige
In Trentino, al confine con l'Alto Adige, c'è una straordinaria opera di ingegneria: il Gampen Bunker, un enorme museo nascosto nel cuore della montagna del Mais. Questa imponente opera bellica risale al 1940 e venne realizzata per prevenire l'eventuale invasione da parte della Germania.
Quartieri Spagnoli – Napoli
Diversi rifugi antiaerei si trovano anche a Napoli. Uno dei più famosi e antichi è l'acquedotto greco-romano. Molto conosciuti anche il rifugio di Sant'Anna di Palazzo che si trova nei Quartieri Spagnoli e il tunnel borbonico costruito nell'Ottocento.
Il conflitto bellico tra la Russia e l’Ucraina ha fatto tornare la curiosità di sapere dove si trovano i rifugi antiatomici in Italia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, lungo la penisola, sono stati costruiti diversi bunker per scongiurare eventuali attacchi aerei e per tentare di mettere al riparo la popolazione.
Diversi bunker aiutarono tante persone a sfuggire alla morte nel corso del secondo conflitto mondiale. Anche dopo la guerra, la costruzione dei rifugi in Italia è andata avanti ed è stata intensificata quando la guerra fredda diventava sempre più tesa. Ecco la mappa dei rifugi antiatomici in Italia.