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Luoghi misteriosi in Italia: la Zisa a Palermo e i suoi diavoli

Il Palazzo della Zisa a Palermo, tra enigmi e leggende dei diavoli, è un gioiello architettonico che incanta con la sua storia e il suo fascino unico

Pubblicato:

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Tra i luoghi più misteriosi e affascinanti d’Italia, spicca senza dubbio il Palazzo della Zisa a Palermo. Questo edificio, il cui nome deriva dall’arabo “El-Aziz” che significa “la Splendida”, custodisce una storia ricca di leggende e misteri che ancora oggi incantano e incuriosiscono i visitatori.

La leggenda dei diavoli della Zisa

Il Palazzo della Zisa, risalente al XII secolo, fu voluto da Guglielmo I e completato sotto il regno di Guglielmo II. Originariamente situato all’interno del parco reale normanno, il Genoardo, il palazzo era circondato da splendidi giardini e padiglioni luminosi. Questa residenza estiva dei re normanni rappresenta un esempio straordinario dell’architettura arabo-normanna che caratterizzava l’epoca.

Uno degli elementi più affascinanti del Palazzo è la Sala della Fontana, dove si trova un affresco raffigurante delle creature mitologiche. Queste figure, secondo la tradizione popolare, non sarebbero semplici divinità olimpiche come Giove, Plutone e Nettuno, ma veri e propri diavoli. La leggenda narra che questi diavoli custodiscono un tesoro nascosto all’interno del palazzo, appartenente a due giovani amanti arabi, Azel Comel ed El-Aziz.

Secondo la leggenda, Azel Comel, giovane dal fascino irresistibile, fuggì dalla Libia con la sua amata El-Aziz, portando con sé un prezioso tesoro. Giunti a Palermo, i due innamorati fecero costruire il Palazzo della Zisa per nascondere le loro ricchezze. Tuttavia, la fuga causò il suicidio della madre di El-Aziz, e il dolore portò entrambi i giovani a morire poco dopo. Prima della loro morte, però, affidarono ai diavoli la protezione del loro tesoro tramite un incantesimo.

Il mistero dei diavoli della Zisa è reso ancora più affascinante dal fatto che nessuno riesce a contarli esattamente. Le figure sono disposte in modo tale da rendere quasi impossibile il conteggio, creando un enigma che sfida chiunque tenti di risolverlo. La leggenda vuole che chi riesca a contare il numero esatto dei diavoli possa spezzare l’incantesimo e accedere al tesoro nascosto.

Durante il giorno dell’Annunziata, il 25 marzo, si dice che i diavoli della Zisa si animino, muovendo la coda o storcendo la bocca, rendendo ancora più difficile il compito di contarli. Un’altra tradizione popolare afferma che i giorni di forte vento a Palermo siano provocati dai diavoli che escono dal palazzo, portando con sé l’aria fredda della loro dimora.

Un gioiello architettonico e storico: il Palazzo della Zisa

Il Castello della Zisa non è solo un luogo di leggende, ma anche un importante sito storico e culturale. È stato riconosciuto come parte del 51esimo sito Unesco italiano, testimoniando il suo valore e la sua importanza. Ogni anno, numerosi turisti e appassionati di storia e misteri visitano il palazzo, attratti dalla sua bellezza architettonica e dalle affascinanti storie che lo circondano.

Il fascino della Zisa risiede anche nella sua capacità di evocare un passato ricco di intrecci culturali, dove le influenze arabe, normanne e mediterranee si fondono in un’armonia architettonica unica. La leggenda dei diavoli, con il suo carico di mistero e magia, aggiunge un ulteriore strato di fascino, rendendo il Palazzo della Zisa una meta imperdibile per chi visita Palermo.

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