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Luoghi misteriosi d'Italia: la Chiesa di San Bernardino alle Ossa

A Milano, a poca distanza da Piazza Duomo, sorge la Chiesa di San Bernardino alle Ossa che è considerata uno dei luoghi più misteriosi d'Italia

Pubblicato:

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

A Milano, poco distante da Piazza Duomo e da Palazzo Reale, si trova uno dei luoghi più misteriosi d’Italia: la Chiesa di San Bernardino alle Ossa. Esternamente la struttura si presenta semplice con una facciata sobria che non lascia presagire la particolarità che si cela, invece, al suo interno.

La Chiesa di San Bernardino alle Ossa a Milano

Milano, una città conosciuta per le boutique alla moda, la sua vivace vita urbana e il design nasconde anche angoli misteriosi che raccontano storie intrise di storia e spiritualità. Uno di questi luoghi senza dubbio è la Chiesa di San Bernardino alle Ossa, un sito unico che attira visitatori da tutto il mondo per la sua peculiare storia. Situata nel cuore della città, a pochi passi da Piazza Duomo, questa chiesa si trova quella che un tempo era chiamata “Stretta dei morti”, ovvero “Strada dei Morti” perché qui sorgeva un antico cimitero.

Ora questa via ha preso il nome di vicolo San Bernardino perché conduce alla Chiesa di San Bernardino alle Ossa, uno dei siti più misteriosi d’Italia. L’esterno è semplice e presenta una cavità di marmo dove un tempo venivano date le offerte con l’iscrizione “Date e vi sarà dato”. Sopra questa scritta si possono osservare due teschi che sono una premessa di quello che c’è all’interno. Una volta entrati nella chiesa, infatti, un corridoio permette di accedere alla Cappella delle Ossa che presenta delle pareti totalmente ricoperte da ossa. Sebbene a prima vista questa descrizione possa sembrare paurosa, il risultato finale è sorprendentemente artistico.

I teschi e le ossa utilizzati provengono dalle persone decedute nell’ospedale che un tempo si trovava in questa zona e da quelle che si trovavano sepolte nel vicino cimitero. Le ossa presenti sono state disposte con un’attenzione, creando decorazioni sulle porte e sulle pareti della cappella che non evocano un senso di macabro, ma piuttosto la grazia e l’eleganza dello stile rococò. Alzando lo sguardo verso il soffitto della cappella, invece, si possono ammirare affreschi di Sebastiano Ricci, allievo del Tiepolo, che ritraggono angeli e nuvole in pieno contrasto con le decorazioni ossee.

La storia della Chiesa di San Bernardino alle Ossa

La storia della Chiesa di San Bernardino alle Ossa a Milano sembra avere origini antiche. Si sa che già attorno alla metà del XII secolo qui era presente un ospedale, detto ospedale del Brolo, destinato alla cura dei lebbrosi. Vicino a questo è stato poi costruito anche un cimitero per seppellire i corpi dei defunti. Nel secolo successivo, a causa della saturazione del cimitero, è stato edificato un ossario dove poter deporre tutte le ossa dei defunti. L’ossario è diventato rapidamente un punto di riferimento e questo ha portato alla costruzione di un luogo di culto associato. Per questo motivo qui è stata costruita una chiesa poi dedicata a San Bernardino da Siena.

La chiesa ha subito vari interventi e ristrutturazioni nel corso dei secoli e a metà Seicento è stata qui realizzata la Cappella delle Ossa, così come la conosciamo oggi con i resti umani posti in modo da creare un’opera d’arte unica nel suo genere. San Bernardino alle Ossa ha continuato a mantenere il suo fascino misterioso e spirituale attraverso i secoli. Si dice che la cappella sia anche teatro di eventi soprannaturali, con leggende da brividi legate in particolare al 2 novembre, giorno dei morti. In questa giornata sembra che le ossa di una bambina qui sepolta riprendano vita e lei inviti anche gli altri morti a partecipare a una macabra danza.

Un altro aneddoto interessante legato alla Cappella di San Bernardino alle Ossa racconta che nel 1738 re Giovanni V del Portogallo dopo aver visitato la Chiesa sia rimasto davvero colpito. Per questo decise di replicarla nel suo paese Évora, vicino a Lisbona, dove tuttora si può visitare la Capela dos Ossos.

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