Ecco quali sono le lauree più utili per trovare lavoro in Italia sulla base del report annuale "Education at a Glance 2022" pubblicato dall'Ocse
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Medicina
Secondo i dati del report annuale "Education at a Glance 2022" dell'Ocse, la laurea in Medicina si conferma quella che consente di trovare lavoro più facilmente in Italia: il tasso di occupazione è dell'89%.
Professioni sanitarie
Insieme alla laurea in Medicina, anche quella nelle Professioni sanitarie vanta un tasso di occupazione dell'89% in base ai dati del report "Education at a Glance 2022" dell'Ocse.
Servizi sociali
Molto alte anche le probabilità di trovare lavoro per i laureati nei corsi di studio di Servizi sociali: il tasso di occupazione è dell'89%.
Ingegneria
Resta molto alto il tasso d'occupazione dei laureati in Ingegneria, pari all'88%, uno dei valori più elevati secondo il rapporto annuale dell'Ocse.
ICT
Chi decide di laurearsi in un corso di studio ICT, il settore informatico e tecnologico, ha l'88% di probabilità di trovare lavoro in Italia, Paese dove le professioni hi-tech sono tra le più cercate.
Economia
In Italia ci sono alcune delle migliori business school in Europa: la laurea nel settore economico, secondo il report dell'Ocse, ha un tasso di occupazione dell'85%.
Matematica e Scienze Naturali
Tra le migliori lauree per trovare lavoro in Italia ci sono anche quelle in Scienze naturali, Matematica e Statistica: il tasso d'occupazione, secondo il report annuale "Education at a Glance 2022" dell'Ocse, è dell'81%.
Legge
I laureati in Legge hanno l'81% di probabilità di trovare lavoro in Italia: il settore giuridico si conferma tra quelli con il più alto tasso d'occupazione nel nostro Paese.
Arte e umanistica
Il tasso di occupazione di laureati in Arte o facoltà umanistiche è del 76%: lo rivela l'indagine dell'Ocse relativa al 2022.
Gli stipendi dei laureati
In base al report dell'Ocse, la retribuzione mensile netta di un laureato in Italia, nel 2021, è stata in media di 1.340 euro per i laureati di primo livello e di 1.407 euro per i laureati di secondo livello. A cinque anni dalla laurea, inoltre, aumentano i tassi di occupazione, le retribuzioni e l'efficacia del titolo conseguito.
L’Ocse ha pubblicato i dati del report annuale “Education at a Glance 2022” che aiuta a capire quali sono le lauree più utili per trovare lavoro in Italia. La ricerca fotografa al meglio la situazione dei laureati del nostro Paese, mostrando come nella maggior parte die casi, il loro futuro dipenda dal tipo di titolo di studio conseguito. Il tasso di occupazione dei laureati in ingegneria, per esempio, è dell’88%, mentre per i laureati in arte o materie umanistiche scende al 76%.
In generale conseguire una laurea premia sia in termini di reddito che di carriera: un laureato, nell’arco della propria vita lavorativa, guadagna in media il doppio rispetto a chi non possiede un titolo di istruzione secondaria superiore. In base agli ultimi dati dell’Istat, il tasso di occupazione in Italia dei laureati compresi nella fascia d’età che va dai 20 ai 64 è del 79,2%. Al contrario, il tasso occupazionale per i diplomati è del 65,2%. A un anno dal conseguimento del titolo di studio in Italia si guadagna in media 1.340 euro nel caso di una laurea di primo livello, mentre si sale a 1.407 euro per una laurea di secondo livello, il 7,7% in più rispetto alle rilevazioni del 2019.