La Biblioteca Vaticana passa al digitale: online gli antichi manoscritti
L'opera di digitalizzazione degli antichi manoscritti custoditi nella biblioteca vaticana trasferisce on line preziose porzioni di storia
L’accesso a questo sterminato patrimonio è concesso soltanto a professori universitari e studiosi di filologia e materie classiche, ma per ampliare l’accesso a tale ricchezza culturale anche ad altre persone e per preservare i documenti dall’inesorabile incedere del tempo, la biblioteca si pone al passo coi tempi e sta effettuando un mastodontico lavoro di digitalizzazione dei preziosi volumi. Per adesso, come ha chiarito il prefetto Cesare Pasini, è già stato digitalizzato il 15 % dei manoscritti ma si conta di finire quanto prima l’opera di digitalizzazione di tutti i volumi scritti a mano.
Le istituzioni del Vaticano sono sempre state particolarmente attente alla comunicazione e alla preservazione delle ricchezze culturali dell’umanità e questo progetto di digitalizzazione dei manoscritti, in atto ormai da più di dieci anni, conferma la volontà ecumenica di aprirsi a quante più persone possibili con una soluzione soddisfacente che al tempo stesso riesca a preservare i delicati manoscritti originali. Attraverso un dialogo a distanza tra lettore e documento si conferma un servizio universale. Sia per gli studiosi che non hanno la possibilità di recarsi direttamente presso la biblioteca, ma anche per gli amanti del bello che hanno voglia di perdersi nella bellezza di codici miniati, realizzati con estrema precisione, rincorrendo canoni di bellezza universali e senza tempo che ancora oggi ammaliano e stupiscono.