È italiano il miglior vino rosé al mondo: la classifica
La nuova classifica World's Best Rosés, che premia i migliori vini rosati al mondo, vede un'etichetta italiana al primo posto: scopriamo la Top 10
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Il Suañe Rosado Reserva
Al decimo posto c'è il Suañe Rosado Reserva, prodotto dall'azienda spagnola Alonso & Pedrajo, nella regione de La Rioja: i giudici lo hanno valutato positivamente, soprattutto per il suo sapore ricco e fruttato.
Il Rosato Terre Siciliane IGT
L'Italia si aggiudica il nono posto con il Rosato Terre Siciliane IGT, prodotto dall'azienda agricola biologica Lamoresca. Anch'esso conquista la giuria, con il suo retrogusto che rinfresca il palato: è un vino che combina Nero d'Avola, Frappato e Moscato.
Il Crudo Rosé
L'ottava posizione vede spiccare l'unico vino non europeo della classifica: si tratta del Crudo Rosé, dell'azienda vinicola australiana Luke Lambert. Seppur ancora poco degustato, le recensioni sono positive per un rosato proveniente dalla Yarra Valley che ha un retrogusto abbastanza acidulo.
Il Dido la Solució Rosa
Settimo posto per Dido la Solució Rosa, un rosé proveniente dalla regione spagnola di Montsant (e più precisamente dalle cantine dell'azienda Venus la Universal): il vino presenta note di frutta matura, fiori appassiti e cereali, per un risultato complesso ed elegante.
Il Coleccion 125 Rosado
Restiamo in Spagna per il sesto posto, occupato da Coleccion 125 Rosado: è un vino rosé prodotto da Chivite, nella regione della Navarra, ed esalta una miscela di cinque diversi vitigni, con sentori di pepe bianco, agrumi, vaniglia e "scatola di sigari".
Il Lion & Dragon Rosé
In quinta posizione troviamo il Lion & Dragon Rosé, proveniente dalla cantina Château Roubine che ha sede in Provenza, splendida regione francese ricca di vigneti. Il rosato, che all'aspetto tende leggermente al giallognolo, presenta note di quercia pregiata, noci, lamponi, citronella e agrumi.
Il Muse de Miraval Côtes de Provence Rosé
Quarto posto per un altro vino francese, stavolta il Muse de Miraval Côtes de Provence Rosé: siamo di nuovo in Provenza, nella tenuta vinicola Château Miraval (di proprietà di Brad Pitt). Al palato, si percepiscono soprattutto aromi di ciliegia e di fragolina di bosco.
Il Les Clans Rosé
Eccoci ora sul podio: il terzo posto è occupato dal Les Clans Rosé, prodotto in Provenza da una delle più celebri cantine, Château d'Esclans (di proprietà del colosso del lusso LVMH). Questo rosato ha sentori di frutti rossi e limone, ma anche di mandorla e farina d'avena.
Il Le Rosé
Medaglia d'argento per lo spagnolo Le Rosé, prodotto da Bodega Antídoto della Ribera del Duero: il suo colore rosa delicato è accompagnato da un sapore ricco di note di lampone, erbe aromatiche e quercia speziata.
Il Trentodoc Maso Martis Rosé Extra Brut
Al primo posto c'è il Trentodoc Maso Martis Rosé Extra Brut, prodotto dall'azienda trentina appartenente alla famiglia Stelzer: è un vino rosato secco e delizioso, con note floreali di frutti di bosco e spezie da forno, insieme a bollicine delicate.
Questo è l’anno dei vini rosé: recenti indagini hanno dimostrato che una bottiglia su dieci, negli scaffali di enoteche e supermercati, rientra nella categoria dei rosati. A quanto pare, questi vini iniziano ad andare sempre più incontro alle esigenze (e ai gusti) dei consumatori, soprattutto per via della loro gradazione alcolica e per la freschezza che suscita al palato.
Tra i principali produttori spicca senza dubbio la Francia, che vanta un 35% di volume a livello internazionale. L’Italia sta cominciando a farsi notare, con una produzione che attualmente si attesta attorno al 9% su scala globale. Ma i numeri sono in costante crescita, e la qualità è davvero alta: lo dimostra la nuova edizione dell’annuale classifica World’s Best Rosés, che premia i migliori vini rosati al mondo. Nella Top 10 ci sono ben due etichette italiane, e una di esse si trova proprio al primo posto. Scopriamo quali sono.