Il viaggio perfetto da fare nel 2021 è in Italia
Per il famoso magazine di viaggi newyorkese Travel + Leisure, l'Italia è la destinazione del 2021: scopriamo i motivi che la rendono la meta ideale
L’Italia è la destinazione di viaggio del 2021. A sostenerlo è il famoso magazine newyorkese Travel + Leisure, una delle riviste più autorevoli del settore turistico.
“Tutto quello che dovete fare è chiudere gli occhi e vi ritroverete lì”. Inizia così l’articolo che celebra le meraviglie del Belpaese, dalla Val d’Orcia, luogo da sogno “dove i cipressi marciano in filari su colline basse e ondulate”, alle vertiginose scogliere della Costiera Amalfitana (nella foto, Amalfi), “dove i villaggi color pastello scendono fino alle spiagge di ciottoli e alle calette nascoste”, per poi approdare nelle pianure della Puglia “con i loro ulivi millenari e le loro spumeggianti cattedrali barocche”.
Per la giornalista di Travel + Leisure, Maria Shollenbarger, l’Italia è la destinazione perfetta per pianificare un viaggio nel 2021, poiché è “una terra di significanti che tutto il mondo riconosce e ama”.
Proprio per questo, “forse più di qualsiasi altro Paese europeo esprime la nostra idea di vacanza”, ha sottolineato la travel editor. Così, ad esempio, pur non avendo mai messo piede in Toscana, dove di recente è nato il primo smart working village d’Italia, un viaggiatore ha già scolpita nella mente l’immagine dei cipressi, simbolo indiscusso della regione.
La giornalista di Travel + Leisure ha ricordato che il nostro Paese, come gran parte dell’Europa, è ancora off-limits per i turisti americani, a causa della pandemia. Ciononostante, per la Shollenbarger, il 2021 è l’anno ideale “per tuffarsi in quel dolce passaggio della pianificazione e del sogno a cui l’Italia si presta così bene”, sia per chi non vi è ancora mai venuto in vacanza che per chi già lo abbia esplorato “dalla Liguria a Lecce”.
Perché l’Italia è la destinazione di viaggio del 2021
Cosa offre, dunque, l’Italia ai viaggiatori nel 2021? Secondo il magazine newyorkese, tutto ciò che ha sempre reso il Belpaese una meta ambita in Europa e nel mondo: il buon cibo, il vino, le tradizioni artigiane, la moda, il mare, le città che sono monumenti della storia, “e ovviamente quell’ineffabile ma profondamente desiderabile condizione che è il ‘dolce far niente’”.
“Ma c’è anche qualcosa di nuovo nell’aria – si legge ancora – chiamiamolo un apprezzamento più profondo, o rinnovato, tra gli italiani della ricchezza e della vastità del patrimonio del loro Paese”.
Una vera e propria rinascita di cui, secondo la giornalista americana, lo stesso viaggiatore potrebbe essere parte attiva. Da qui l’invito a programmare una visita in Italia nel 2021, alla scoperta dei suoi segreti e tesori di inestimabile valore.
“Quando potremo tornare a viaggiare – ha sottolineato Maria Shollenbarger – l’Italia avrà bisogno di noi. Quel vecchio cliché sull’ospitalità codificata nello stile di vita italiano è in realtà un po’ vero. Per questo, l’ecosistema turistico italiano è vasto. Non comprende solo hotel, aeroporti e navi da crociera; si estende in profondità nel tessuto socioeconomico del Paese”.
E ancora: “Le attività artigianali che costituiscono la spina dorsale di esperienze di viaggio consapevoli – produttori di vino, olivicoltori, locandieri, artigiani, capitani di barche, autisti e, naturalmente, guide – hanno sofferto profondamente quest’anno. Anche alcune delle istituzioni e dei siti culturali più venerati al mondo, che hanno plasmato molte delle nostre vite (e dipendono enormemente dal reddito del turismo), hanno sofferto”.
“L’anno prossimo – ha chiosato, infine, la giornalista del celebre magazine di viaggi newyorkese – li vedremo fiorire ancora. Possiamo assicurarci che avvenga partecipando a questa rinascita. Il futuro di ciò che l’Italia potrà comunicarci – da una granita alle mandorle sulle spiagge siciliane alla facciata illuminata di San Miniato al Monte a Firenze – è nelle nostre mani”.