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Inflazione, la nuova classifica delle città più care d'Italia

Sebbene il tasso d'inflazione sia in discesa rispetto agli scorsi mesi, i dati sono ancora preoccupanti: ecco quali sono le città più care d'Italia

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Il mese di giugno 2023 è segnato da una netta decelerazione dell’inflazione, il cui aumento su base annua, rispetto a quello del mese precedente, è decisamente inferiore. Rimane comunque ancora molto da fare, per tornare ai livelli pre-pandemia: ce lo rivelano i nuovi dati Istat, che mostrano un buon miglioramento per quanto riguarda il costo della vita in Italia, nonostante la situazione sia ancora preoccupante. Ma entriamo un po’ più nel dettaglio.

L’andamento dei prezzi a giugno 2023 vede un aumento del 6,4% rispetto allo scorso anno, in calo quindi se prendiamo in considerazione la crescita del 7,6% che si è registrata a maggio 2023, sempre rispetto allo stesso mese dell’anno passato. “Il netto calo dell’inflazione è la conferma che siamo sulla strada giusta. In questa settimana prosegue l’azione di monitoraggio su prodotti e servizi con gli incontri programmati dal Garante dei prezzi per stroncare ogni fenomeno distorsivo. Non molliamo la presa” – ha affermato Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy.

Che cosa ha portato al rallentamento dell’inflazione? In primis il costo dei beni energetici, in calo rispetto al mese passato: si è passati dal +20,3% all’attuale +8,4%. Ma anche il settore alimentare ha segnato una brusca frenata nell’aumento dei prezzi, con i prodotti lavorati che scendono dal +13,2% al +11,5%. Flessione, infine, anche per i servizi relativi ai trasporti con un calo dal +5,6% al +4,7%. Per quanto riguarda infine il cosiddetto “carrello della spesa”, che include beni alimentari, per la cura della casa e per l’igiene della persona, scendiamo dal +11,2% al +10,5%.

Non resta che vedere quali sono le regioni in cui il costo della vita è più alto. In cima al podio troviamo la Liguria, con un tasso d’inflazione annua dell’8,2%: per le famiglie corrisponde ad un aggravio medio di 1.692 euro l’anno. A seguire ci sono l’Umbria e la Toscana (+7,2%), mentre la Lombardia è solo quarta, con un 6% d’inflazione e un rincaro annuo di 1.559 euro a famiglia. Infine, ecco la classifica delle città più care d’Italia, stilata dall’Unione Nazionale dei Consumatori.

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