Inflazione, le città e le regioni più care d'Italia
Inflazione, aumentano le spese: ecco le città e le regioni più care d'Italia sulla base ai dati Istat analizzati dall'Unione Nazionale dei Consumatori
Pubblicato:
Bolzano
Fonte: iStock - saiko3p
Al primo posto nella classifica delle città più care d'Italia in termini di aumento del costo della vita, sulla base dei dati diffusi dall'Istat e analizzati dall'Unione Nazionale dei consumatori, c'è Bolzano: l'inflazione di gennaio 2021 è pari al +6,2%, un dato che si traduce in una maggiore spesa aggiuntiva annua equivalente a 1.972 euro di media.
Piacenza
Fonte: 123RF - antoniotruzzi
Scorrendo la classifica, Piacenza si trova al secondo posto tra le città con gli aumenti più significativi d'Italia causati dall'inflazione. Stando a quanto riferito dall'Unione Nazionale dei Consumatori che ha analizzato i dati diffusi dall'Istat, a Piacenza il rialzo dei prezzi è del 6,6%, record d'Italia: questo aumento si riflette in un incremento della spesa pari a 1.736 euro per una famiglia media italiana.
Bologna
Fonte: 123RF - mathess
Gradino più basso del podio e terza posizione per Bologna: nel Capoluogo dell'Emilia Romagna, già presente all'interno della classifica delle città italiane dove costa di più vivere, l'aumento è del 5,8% rispetto alle precedenti rilevazioni. La spesa supplementare per una famiglia tipo che abita a Bologna è di 1.635 euro su base annuale.
Aosta
Fonte: iStock - Arseniy
Eletta una delle migliori province d'Italia a misura di bambini e giovani, Aosta si trova alla posizione numero sette nella classifica dei rincari per una famiglia tipo, con un incremento di 1.449 euro su base annua. Al tempo stesso, però, Aosta è anche terza nella graduatoria riservata a una famiglia composta da quattro persone: in questo caso la spesa aggiuntiva raggiunge i 2.394 euro all'anno.
Avellino
Fonte: 123RF - Claudio Giovanni Colombo
Avellino si trova alla posizione numero 33 della classifica relativa alla spesa aggiuntiva con un esborso extra pari a 1.224 euro su base annua, mentre occupa il terzo posto nella graduatoria dell'inflazione, pari al +6%. Tra le città più virtuose, invece, al primo posto troviamo Potenza dove la spesa aggiuntiva per una famiglia media è pari a "soli" 914 euro in più su base annua. Seguono Campobasso e Vercelli, rispettivamente con 918 e 937 euro.
L’Unione Nazionale dei Consumatori ha analizzato i dati diffusi dall’Istat sull’inflazione in Italia: in base alla ricerca effettuata, è possibile conoscere le città e le regioni più care del nostro Paese. Nell’ultimo periodo si sta assistendo a un’impennata dei prezzi che non si registrava dall’aprile del 1996, con aumenti fino al 4,8%. Salgono i prezzi di luce, gas e benzina.
Sul fronte delle regioni, tra le più care c’è il Trentino Alto-Adige, indicata come una delle mete preferite per i viaggi del 2022: la crescita dei prezzi è del 6% con un aumento del costo della vita pari a 1.626 euro, primato nazionale per quanto riguarda le regioni. Performance negativa anche per la Valle d’Aosta, dove l’inflazione annua è del 5,7% in più che si traduce in una spesa aggiuntiva di 2.394 euro per una famiglia di quattro persone e di 1.449 euro per una famiglia tipo.
La Liguria si piazza al terzo posto nella classifica delle regioni: qui il rincaro, secondo i dati diffusi dall’Istat e analizzati dall’Unione Nazionale dei Consumatori, è del 5,4% in più con una spesa annua di 1.211 euro per una famiglia media e di 1.998 euro per una famiglia di quattro persone. Tra le regioni più convenienti, invece, troviamo nell’ordine la Campania, la Basilicata e la Sardegna.