Inflazione, la classifica delle città più e meno care d'Italia
La classifica delle città più e meno care d'Italia stilata dall'Unione Nazionale Consumatori sulla base dei dati dell'inflazione forniti dall'Istat
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Bolzano
Bolzano risulta essere la città più cara d'Italia nella classifica stilata dall'Unione Nazionale Consumatori sulla base dei dati raccolti dall'Istat. A Bolzano l'inflazione è pari al 3,4% che si traduce in una spesa aggiuntiva media di 1.082 all'anno, 1.526 euro per una famiglia composta da quattro persone.
Bologna
Al secondo posto della classifica c'è Bologna, eletta la città più social d'Italia del 2021. Nel capoluogo dell'Emilia Romagna, il rialzo dei prezzi è del 3,5%, valore che determina un incremento di spesa pari a 987 euro per una famiglia media e di 1.361 per un nucleo di quattro persone.
Padova
In terza posizione troviamo Padova: nella città del Veneto l'incremento dell'inflazione su base annua ha raggiunto il 3,6% che equivale a una spesa supplementare di 1.339 euro per un nucleo famigliare di quattro persone e di 909 euro per una famiglia media.
Trieste
Inserita nella classifica delle migliori province d'Italia per qualità della vita, Trieste è quarta nella graduatoria riservata all'impatto dell'inflazione sulla spesa media annuale: +3,7% e aumento dei costi di 877 euro per una famiglia media e 1.286 euro per una con quattro componenti.
Catania
Già durante il mese di agosto del 2021, Catania era stata inserita nella classifica delle città con l'inflazione più alta. Il centro urbano della Sicilia si conferma anche nella nuova graduatoria stilata dall'Unione Consumatori, ottenendo il quinto posto: l'incremento dell'inflazione è del 3,7% in più come Trieste, ma l'impatto sulla spesa media annua è di 1.058 euro per una famiglia composta da quattro persone.
Ancona
Guardando la classifica dall'altro lato, Ancona risulta la città meno cara d'Italia in base alla spesa aggiuntiva causata dall'inflazione. Nel capoluogo delle Marche si registra un'inflazione del 2,5% in più che porta a una spesa aggiuntiva, per una famiglia tipo, pari a "soli" 567 euro in un anno.
L’Istat ha reso pubblici i dati relativi all’inflazione delle regioni e dei comuni con più di 150.000 abitanti in Italia: sulla base dei numeri raccolti dall’Istituto nazionale di statistica, l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città più e meno care del nostro Paese in termini di aumento del costo della vita.
Per quanto riguarda le città, Bolzano è quella dove l’inflazione si traduce in una maggiore spesa aggiuntiva annua. Al contrario, Ancona è risultata come il capoluogo più virtuoso con un aumento di 567 euro su base annua per la spesa di una famiglia tipo.
A livello regionale, in testa troviamo il Trentino Alto Adige con un’inflazione del 3,5% che corrisponde a un aggravio medio pari a 948 euro su base annua e di 1.359 euro per una famiglia composta da quattro persone. Seguono la Valle d’Aosta e l’Emilia Romagna.