I ponti più affascinanti e meno conosciuti d'Italia
In Italia fiumi e monti non mancano: per questo sul nostro territorio esistono un'infinità di ponti, molti dei quali bellissimi e poco conosciuti
Eccovi una panoramica di alcuni dei ponti più affascinanti e poco conosciuti del nostro Paese.
Naturalmente la scelta potrebbe allargarsi a dismisura… per questo attendiamo anche i vostri suggerimenti e le indicazioni per scoprire altre perle poco conosciute ai più.
Ponte del Diavolo – Viterbo
Il ponte del Diavolo, di costruzione etrusco-romana del III secolo a.C., è detto anche dell'arcobaleno, è alto trenta metri e domina sul fiume Fiora. Il ponte permette di raggiungere l'Abbadia di Vulci e si trova a Canino in provincia di Viterbo
Ponte girevole di San Francesco di Paola – Taranto
Il ponte girevole di San Francesco di Paola di Taranto è la struttura che collega l'isola del Borgo Antico con la penisola del Borgo Nuovo. Inaugurato il 22 maggio 1887 dall'ammiraglio Ferdinando Acton, il ponte sovrasta un canale navigabile lungo 400 metri e largo 73 metri che unisce il Mar Grande al Mar Piccolo.
Ponte di Ariccia – Roma
Il ponte di Ariccia, in provincia di Roma è un monumentale viadotto stradale costruito verso la metà del XIX secolo fra i chilometri 23 e 24 della Via Appia per rettificarne il tracciato tra Albano Laziale e Ariccia
Il ponte Madonna della Stella – Bari
Il ponte Madonna della Stella di Gravina in Puglia, in provincia di Bari, collega le due sponde del torrente omonimo. In passato serviva permettere ai fedeli di raggiungere con facilità la chiesetta della Madonna della Stella. Il ponte esiste dal 1686, crollò durante il sisma del 1722 e, intorno alla metà del Settecento, la famiglia Orsini ne finanziò la ricostruzione, trasformandolo in un acquedotto
Ponte di Annibale – Benevento
Il ponte di Annibale è stato costruito sul corso del Titerno, nel comune di Cerreto Sannita in provincia di Benevento. Secondo la leggenda sul ponte sarebbe passato il condottiero cartaginese Annibale durante la discesa della penisola al tempo della seconda guerra punica per nascondere un suo bottino di guerra sul vicino monte Cigno. Il ponte venne edificato in epoca romana e successivamente ristrutturato più volte, specie dopo il terremoto del 5 giugno 1688, anche se ha conservato nel corso dei secoli la sua fisionomia originaria
Ponte di Civita – Viterbo
L'unica, e suggestiva, via d'accesso a Civita di Bagnoregio, piccola frazione del comune di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, è un ponte in cemento armato della lunghezza di 300 metri, costruito nel 1965 e percorribile esclusivamente a piedi
Ponte degli Alidosi
Lungo il fiume Santerno, in corrispondenza di Castel del Rio, in provincia di Bologna, svetta l'imponente Ponte degli Alidosi, costruito dal mastro Andrea Guerrieri su incarico di Obizzo Alidosi a partire dal 1499. Furono necessari 20 anni per costruire questo capolavoro di ingegneria: la struttura è caratterizzata da un unico arco in muratura di 42 metri, con un'altezza di 19 metri, tutt'ora percorribile in automobile
Ponte di Musumeci – Potenza
Opera dell'ingegner Sergio Musmeci, che gli diede il nome, è la porta d'ingresso alla città di Potenza. Non si tratta di un semplice ponte sul Busento che collega il raccordo autostradale e le strade di accesso al centro storico, ma è una opera d'arte moderna. Realizzato nel 1969, in cemento armato, con strutture ardite, ottimizzando i regimi statici: non presenta pilastri, ma ramificazioni, costituite da un'unica volta di 30 centimetri di spessore e quattro archi contigui
Ponte a Buriano – Arezzo
Il ponte, di stile romanico, venne realizzato nel Medioevo, alla metà del XIII secolo per scavalcare l'Arno e permettere il collegamento tra la città di Arezzo con Chiusi, Firenze e Roma, ovvero l'antica via Cassia. Potrebbe essere il ponte che Leonardo raffigurò ne La Gioconda