I parchi fioriti e gli orti botanici più belli d'Italia
Parchi, orti botanici e giardini fioriti d'Italia sono un'esplosione di vivacità e colore. Scopriamone insieme alcuni tra i più belli e famosi
Molti dei parchi fioriti da visitare, tra i più belli al mondo, si trovano in Italia. Ogni stagione, infatti, conferisce quel tocco di suggestione riscontrabile in pochi altri posti sul pianeta.
Vediamone, quindi, alcuni tra i più interessanti da visitare. Partendo da nord a sud, si incontrano opere di raffinata botanica di differente concezione.
Le isole Borromee, situate sul lago Maggiore, nei comuni di Stresa e Verbania, sono un esempio di architettura vegetale unica al mondo. L’Isola dei Pescatori ha un parco con circa 2.000 specie di fiori e piante differenti. L’Isola Bella, invece, ha impianti floreali che sbocciano a rotazione durante il corso dell’anno. Il giardino, infatti, è stato progettato al fine di avere fioriture multicolore e continue di rose, azalee, bulbose, glicini e frutteti.
I giardini botanici di Villa Taranto, sul pittoresco lago Maggiore, si estendono per sette chilometri con ventimila specie di piante. Qui si trovano oltre trecento varietà di dalia. A Como, precisamente nei comuni della Tremezzina, in via Regina 2 sorge Villa Carlotta.
Il clima del lago di Como favorisce lo sviluppo di specie vegetali di grande interesse. Il parco, intorno alla villa, infatti, è un’esplosione di profumi. Gli agrumeti sono disposti secondo studiate geometrie delimitate da terrazze e balaustre. I roseti completano armoniosamente la carrellata di profumi. La fioritura delle azalee è un evento atteso da molti.
Rimanendo in Lombardia, Villa Visconti Borromeo Litta, a Lainate in provincia di Milano, è un esempio di parco con giardino risalente alla fine del ‘500. Durante il corso dei secoli è stato modificato da architetti famosi. Si narra, infatti, che nell’800 si coltivassero piante di caffè, tamarindo, ananas e altre specie esotiche.
Continuando il viaggio verso est, alla scoperta dei parchi più belli, si arriva in Veneto. Qui, si scorgono le ville sulle rive del Brenta. All’epoca, molto spazio veniva dato alla realizzazione di parchi fioriti da visitare in compagnia di illustri ospiti. Villa Nazionale Pisani, in via Doge Pisani a Stra in provincia di Venezia, offre uno spettacolo inconsueto. Il giardino occupa circa 11 ettari e ricorda il modello di Versailles.
I nobili amavano passeggiare tra vialetti e fontane parlando di politica ed economia. In provincia di Padova, precisamente a Vescovana, Villa Pisani Bolognesi Scalabrin ha un parco con giardino concepito per essere guardato dall’alto. La sua architettura è l’incrocio di tre stili: italiano, inglese e islamico. Stili che rappresentano i legami che la vecchia padrona aveva con culture diverse. La nobildonna, infatti, nacque a Costantinopoli da padre inglese e madre francese, crebbe nell’harem di un sultano e venne educata a Roma.
In Piemonte, il Castello di Pralormo, in provincia di Torino, ha un parco di grande suggestione visiva che cambia in base alle stagioni. Il parco all’inglese vuole essere la riproduzione di un ambiente naturale, approfittando dello scenario paesaggistico in cui è inserito. Tra tigli, faggi, pruni e tassi spiccano, infatti, scorci di montagne, tra cui il Monviso. Il posizionamento degli alberi è frutto di un preciso disegno. Il progetto mira a sfruttare l’alternarsi delle tonalità del fogliame per attrarre specie diverse di uccelli.
Proseguendo il viaggio tra i parchi fioriti più belli d’Italia, in Emilia Romagna, quello del Castello Grazzano-Visconti a Vigolzone, in provincia di Piacenza, è sicuramente da non perdere. Un bellissimo giardino all’italiana è completato con una zona dedicata a bosco con vialetti, per assaporare la suggestione del luogo. Si narra, infatti, che il fantasma di dama Eloisa, morta di dolore per il tradimento del marito, aleggi per il castello risalente al XIV secolo.
La Villa Medicea di Castello, vicino Firenze, è una delle ville che i Medici fecero costruire durante il loro periodo più florido. La geometria di piante e aiuole è spettacolare, soprattutto vista dall’alto. In essa, ha sede l’Accademia Italiana della Crusca e oggi viene anche chiamata Villa Reale.
Il Giardino della Ninfa, vicino Latina, nel Lazio è un parco che rispecchia il carattere di Lelia, donna romantica, che piantò specie vegetali lasciate a dimora secondo natura, senza forzarne la crescita. All’interno del parco sorgono le rovine di un antica città medievale, Ninfa, più volte saccheggiata e distrutta.
Sull’isola di Ischia, in provincia di Napoli, c’è infine un giardino fiorito poco conosciuto ma particolare. Un piccolo angolo di paradiso che racconta la storia botanica di varie parti del mondo. A Zaro, infatti, l’argentina Susana Gil Paso e il suo compagno realizzarono questo giardino segreto con agavi, aloe, felci australiane, orchidee e palme. Le piante sono un ricordo dei loro infiniti viaggi in giro per il mondo.