Caro vacanze estate 2023: i prezzi aumentati regione per regione
Caro vacanze per l'estate 2023, gli aumenti dei prezzi in Italia: dai lettini agli ombrelloni, passando per gli alberghi e i prodotti alimentari
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Emilia Romagna
Una ricerca di Demoskopika ha analizzato i prezzi delle località turistiche italiane, evidenziando i principali rincari nelle varie regioni del Paese. In Emilia Romagna, per esempio, pesa molto la grande alluvione di maggio, con aumenti su tanti prodotti: a Rimini, per esempio, una piadina costa in media l'8% in più rispetto all'anno scorso. Aumenti anche per il kit da spiaggia che comprende ombrellone e due lettini (+5%), e gelato (+20%).
Puglia
In base alla ricerca di Demoskopika emerge che in Puglia, per un ombrellone al Lido Bambù di Monopoli, si può arrivare a pagare fino a 120 euro. Dormire a Monopoli può costare tra i 100 e i 200 euro a notte a seconda del periodo. L'aumento dei prezzi rispetto al 2022 in Puglia, comunque, è stimato tra il 10 e il 20% in più.
Sicilia
Per la Sicilia si prende come esempio la splendida spiaggia di Mondello: due lettini e un ombrellone costano 30 euro, 2 euro in più rispetto all'anno scorso. Ad adeguarsi ai rincari sono anche i venditori ambulanti: il cocco costa 3 euro e non più 2, mentre i teli da mare sono aumentati da 3 a 5 euro.
Toscana
In Toscana la ricerca di Demoskopika evidenzia soprattutto i rincari dei prodotti alimentari, concentrandosi sulla Versilia, dove il prezzo del latte è salito del 40% e la panna è più che raddoppiata. Fare colazione in un bar della Versilia, tra le località scelte per le vacanze dei politici italiani, ordinando un caffè e un cornetto, costa 2,40 euro, 20 centesimi in più rispetto a un anno fa.
Campania
In Campania e in particolare a Ischia, una giornata al mare costa mediamente il 25% in più rispetto al 2022. Sono aumentate di 2 euro le tariffe per i parcheggi delle auto, mentre nei ristoranti i prezzi sono saliti in media del 25%. A Ischia, inoltre, è salito il prezzo della benzina, superando il muro dei 2 euro a litro.
Lazio
Gli aumenti delle località turistiche del Lazio si attestano tra il 20 e il 25% su base annua: Demoskopika prende come riferimento l'isola di Ponza, dove una cena composta da un antipasto, un primo e una bottiglia di vino costa 10 euro in più rispetto al 2022. Aumenti anche per il caffè, passato da 80 centesimi a 1,20 euro.
Liguria
La ricerca sui rincari nelle località turistiche italiane di Demoskopika per la Liguria prende come esempio Santa Margherita: qui negli hotel 3 si spendono dai 1.800 euro a salire per una settimana, in media tra il 10 e il 12% in più rispetto a un anno fa.
Molise
L'aumento dei prezzi per l'estate 2023 coinvolge tutte le regioni d'Italia, con alcuni sistemi più colpiti rispetto ad altri: secondo Demoskopika, per esempio, tra le regioni con i maggiori aumenti troviamo il Molise, dove i rincari si attestano sul 9,1% su base annuale.
Valle d’Aosta
Non solo località di mare, i rincari riguardano anche le mete di montagna: l'inflazione, per esempio, ha visto aumentare del 7,9% i prezzi della Valle d'Aosta.
Lombardia
La regione dove è più evidente l'impatto dei rincari a livello turistico in Italia è il Lazio con il 9,5% in più, seguita però dalla Lombardia, dove i prezzi sono saliti del 9,2% nel giro di un anno.
L’estate del 2023 è caratterizzata da un incremento dei prezzi che coinvolge praticamente tutta la Penisola, andando a colpire soprattutto le località di mare, quelle di montagna e le città d’arte. Andare in vacanza, quest’anno, costa in media l’8,9% in più rispetto al 2022: lo rivela una ricerca condotta da Demoskopika che ha evidenziato anche i principali rincari nelle varie regioni d’Italia.