Divieto di fumo in spiaggia, Puglia segue il modello Barcellona
La regione Puglia segue il modello Barcellona a tutela dell'ambiente e della salute: l'obiettivo è liberare le coste pugliesi dai mozziconi entro il 2023
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Cala Paura a Polignano a Mare
Polignano a Mare è la città natale di Domenico Modugno, e una delle località turistiche più rinomate della costa pugliese. Cala Paura è una piccola spiaggia libera eletta Bandiera Blu 2021 che si trova in prossimità del centro storico, immersa negli scorci suggestivi del paese.
Spiaggia del Chidro a San Pietro in Bevagna
La spiaggia del Chidro si trova nei pressi di San Pietro in Bevagna, in provincia di Taranto: qui si incontrano le acque dolci e gelide del fiume Chidro, che scorrono in superficie per 500 metri fino al mare, e quelle limpide del mar Ionio. L’estesa spiaggia si trova all’interno della Riserva naturale della foce del fiume Chidro, uno dei gioielli naturalistici del Salento.
Baia dei Turchi a Otranto
Il modello no smoke pugliese è motivato da “esigenze di salute ormai diffusamente condivise”, ma anche da una necessaria attenzione ai temi ambientali. I 900 chilometri di costa pugliese sono costellati di pregiate perle naturalistiche da tutelare: la Baia dei Turchi, nell'Oasi protetta dei Laghi Alimini, ne è un esempio. Sito di importanza comunitaria, la Baia dei turchi è stata inserita dal FAI tra i primi 100 luoghi da salvare in Italia.
Torre Guaceto a Carovigno
Inserita tra le spiagge più belle di Puglia dal Touring Club Italiano e Bandiera Blu 2021, la spiaggia di Torre Guaceto sorge nell’Area Marina Protetta Torre Guaceto gestita dal WWF. Immersa nella macchia mediterranea incontaminata, è uno dei tratti più rappresentativi della costa Adriatica.
Spiaggia dei Pagliai a San Domino
La Spiaggia dei Pagliai è una delle poche spiagge in sabbia di tutto l’arcipelago delle Isole Tremiti. Sull’Isola di San Domino, la spiaggia a forma di mezzaluna è raggiungibile esclusivamente via mare ed è tra le più amate dai turisti. È nota per i grandi faraglioni a forma di pagliaio che emergono dal mare e per le suggestive tonalità di blu assunte dall’acqua in prossimità della costa.
Spiaggia di Pizzomunno a Vieste
In dialetto viestano, Pizzomunno significa “pezzo di mondo”: il monolite che dà il nome alla spiaggia è alto circa 25 metri ed è tra i simboli della città di Vieste. Adorno della famosa leggenda dell’amore tra il pescatore Pizzomunno e la giovane Cristalda, il grande scoglio bianco arricchisce la spiaggia di un insolito fascino.
Spiaggia di Creta Rossa a Ostuni
La spiaggia di Creta Rossa, eletta Bandiera Blu 2021, è una delle piccole spiagge che s’incontrano nell’alternarsi di insenature e calette lungo la costa di Ostuni. Deve il suo nome alla tinta della sabbia, di un rosso particolarmente vivido. Come nelle altre spiagge della regione, già sono in vigore alcuni divieti a tutela dell'ambiente, come quello di lasciare rifiuti.
Porto Selvaggio a Nardò
Tra le new entry nelle spiagge Bandiera Blu di Puglia c’è la spiaggia di Porto Selvaggio a Nardò, tra Gallipoli e Porto Cesareo. La piccola spiaggia di ghiaia e ciottoli ricade all’interno di un Parco naturale istituito dalla Regione Puglia che comprende 432 ettari di costa.
Torre dell’Orso a Melendugno
Più volte premiato con la Bandiera Blu, il mare di Torre dell’Orso, a Melendugno, è tra i più limpidi di Puglia. La spiaggia di Torre dell’Orso è tra le più frequentate dai turisti e tra quelle che è più necessario tutelare: l’erosione del litorale, infatti, costituisce un serio rischio per l’esistenza della spiaggia.
Spiaggia di Torre Chianca a Porto Cesareo
A Porto Cesareo, tra le spiagge più incontaminate del Salento, il divieto di fumo in spiaggia è già stato in vigore a partire dal 2019, con multe fino a 500 euro per i trasgressori. Nel resto della Regione, si legge nell'ordinanza balneare, l'introduzione di un divieto vero e proprio è prevista soltanto a partire dal 2023.
Sulle spiagge di Barcellona sarà vietato fumare a partire dal prossimo luglio. Nella Regione Puglia, invece, il divieto sarà attivo dal 2023: intanto, per la stagione 2022, si inizia con un progetto pilota che vede la collaborazione di Regione e associazioni di settore.
Gli stabilimenti balneari pugliesi riapriranno, per la prima volta senza restrizioni Covid, il prossimo 1 maggio. La riapertura dell’attesa stagione sarà accompagnata da due importanti iniziative: l’ampliamento dei servizi di accessibilità delle spiagge libere da parte delle persone diversamente abili e un’importante campagna contro il fumo in spiaggia, che farà presto della Puglia la prima regione “no smoking” in Italia.
A Barcellona, la decisione di vietare il fumo su tutte le spiagge cittadine è arrivata dopo un anno di sperimentazione “smoke free” che aveva coinvolto quattro delle spiagge più frequentate della costa, con buoni risultati soprattutto dal punto di vista ambientale.
La Puglia ha deciso di adottare una strategia simile: come spiega Raffaele Piemontese, vicepresidente della Regione, l’idea è quella di “giungere, nel 2023, ad avere liberi da sigarette tutti i circa 900 chilometri di costa pugliese”.
E come insegna l’esperienza spagnola, un modo molto efficace per raggiungere un “progressivo abbandono della sigaretta sotto gli ombrelloni” è quello di iniziare con un anno di sperimentazione. Perciò, a partire da quest’estate, sulle spiagge della costa pugliese saranno operative campagne di sensibilizzazione e diverse azioni di contenimento del fumo di sigaretta.