Da Lecce a Milano: da dove vengono gli under 30 più influenti d'Italia
La rivista "Forbes" ha selezionato 16 italiani tra 300 europei under 30 che si sono distinti in dieci categorie. Ecco chi sono e da dove vengono
Sono sedici gli italiani under 30 più influenti d’Europa, pronti a lasciare un’impronta indelebile nel mondo. A dirlo è la rivista “Forbes” che ha selezionato 300 giovani menti europee che si sono distinte nelle dieci categorie designate: “Arti”, “Scienza e Medicina”, “Impresa Sociale”, “Tecnologia”, “Commercio”, “Giustizia e Politica”, “Finanza”, “Intrattenimento”, “Media”, “Retail ed eCommerce”.
“Abbiamo perlustrato il continente alla ricerca di profili che a meno di trent’anni hanno già dimostrato tutto il loro valore – si legge sulla rivista –. Il risultato è questo elenco di 300 superstar, in dieci campi, che avranno un ruolo fondamentale in Europa per almeno 50 anni”.
Gli under 30 italiani più influenti
Vengono dalla Puglia, tre dei talenti italiani selezionati dalla rivista “Forbes”. Sono i due giovani di Lecce, Vito Margiotta, coautore di “Snapp” (l’app che crea app), e Isabella Benedetta Potì, chef pasticcera del ristorante “Bros”, mentre è barese il genio della finanza Claudio Lisco, ex studente del Politecnico di Bari oggi manager di UBS Fintech.
É invece sardo lo chef Alberto Sanna, che guida il ristorante di famiglia “Il camoidano” in Costa Smeralda, dove propone una cucina innovativa basata sulla valorizzazione dei prodotti locali.
Anche la Sicilia ha sfoderato i suoi assi nella manica. E’ nata a Gela, in provincia di Caltanissetta, la ventottenne Chiara Cocchiara, ingegnere aerospaziale in Germania, che si è distinta nella categoria “Industria”. Chiara è l’unica ragazza europea ad aver fatto parte del programma che simula la vita su Marte.
Dalla Sicilia arrivano anche Federica D’Alessandra, 29 anni, e Diego Cimino, 25 anni, menzionati tra le eccellenze under 30 nella categoria “Giustizia e politica”. Federica lavora a New York come ufficiale per i diritti umani per l’Associazione Legale Internazionale, mentre Diego è nato a Catania e ora lavora alla Farnesina.
Saverio Murgia e Luca Nardelli sono, invece, i due ragazzi di Savona che hanno dato vita alla startup “Eyra”, tra le trenta giovani imprese ad alto impatto sociale più interessanti d’Europa. Dalla Liguria arriva anche un altro talento di origini genovesi, Federica dall’Orso, giovane fotografa che vive e lavora a New York.
Nella categoria “Scienza e Medicina” trionfa il ricercatore di Bologna Francesco Maria Galassi, considerato a soli 27 anni uno dei massimi esperti al mondo di paleopatografia, ossia la disciplina che studia la storia delle malattie. Viene invece dalla provincia di Monza Bianza, precisamente da Lissone, Christian Salvatore, ricercatore dell’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare del CNR. La giovane mente brianzola ha attirato su di sé l’attenzione mondiale grazie alle sue ricerche sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale alla medicina.
Nella prestigiosa lista stilata da “Forbes” ci sono anche tre giovani under 30 di Milano: l’illustratore Gio Pastori, i cui lavori sono stati pubblicati su diverse riviste e giornali internazionali; l’architetto e scultore Edoardo Tresoldi, che in questi anni si è dedicato alla costruzione di sculture e strutture metalliche in spazi pubblici; infine, la designer di gioielli Beatrice Bongiasca, fondatrice dell’omonimo marchio di gioielli.
Il più giovane italiano della lista delle menti brillanti under 30 è Luca Todesco, un hacker 19enne diventato famoso in tutto il mondo per essere tra i maggiori esperti di sicurezza di iPhone. Proprio la Apple ha invitato il giovanissimo italiano a Cupertino ad un incontro blindato, per risolvere alcune falle nel sistema operativo.