Sensoworks, startup italiana specializzata nel monitoraggio infrastrutturale supportata da piattaforme multilivello, ha condotto una ricerca sulle città che producono la maggior quantità di Co2 al mondo, stilando la classifica delle più inquinanti del pianeta. Nessuna città italiana entra nella top 25, dominata principalmente dalle grandi metropoli asiatiche.

Le città europee, al pari di quelle italiane, si collocano al di sotto delle prime 25 posizioni della classifica. Tra queste quella più inquinante è Francoforte in Germania, con 46 milioni di tonnellate di Co2 equivalenti immesse ogni anno nell’atmosfera. Come riferito da Sensoworks, quello delle metropoli è un grande problema per l’ambiente: secondo quanto riferito dalla startup, il 75% del consumo delle risorse naturali avviene nelle grandi urbanizzazioni e proprio le città sono anche le principali responsabili della produzione di rifiuti. Una percentuale, questa, estrapolata basandosi sui dati del Parlamento Europeo.

Restando in ambito continentale, anche nell’Unione Europea oltre il 50% del totale dei rifiuti viene prodotto nelle grandi città che sono responsabili di una percentuale che va dal 60 all’80% di emissioni di Co2 e di altri gas climalteranti.

Per combattere l’inquinamento, le politiche ambientali insistono sempre di più verso la creazione di città più sostenibili: a tal proposito, lo studio Cities of the Future ha stilato la classifica delle città più smart al mondo, prendendo in considerazioni lo sviluppo di soluzioni per migliorare la sostenibilità e la vivibilità dei cittadini. Di seguito scopriamo le città più inquinanti al mondo: la Cina è al comando della classifica, ma tra le peggiori ci sono anche Mosca, Istanbul, Tokyo e New York.