Case, dove costeranno di più nel 2023: buone notizie per l'Italia
Secondo una nuova indagine, i prezzi delle case aumenteranno nel 2023: ecco la classifica delle città più care, con una bella notizia per l'Italia
Il mercato immobiliare globale è in continua evoluzione e nel prossimo futuro sono previsti aumenti nei prezzi del settore residenziale, seppure minori rispetto a quanto facessero temere le prime analisi. Tutta colpa dell’inflazione e dell’aumento delle tasse, che influiscono anche sull’acquisto di un immobile. L’ennesimo, dunque, tra i tanti rincari che stanno colpendo i cittadini negli ultimi mesi, a causa della pandemia e della situazione geopolitica più recente. Ma quali sono le città più care in assoluto, da questo punto di vista?
L’analisi condotta dal team di ricerca di Knight Frank, una delle principali società di consulenza immobiliare al mondo, porta con sé alcune buone notizie. Innanzitutto, le previsioni più aggiornate sono al ribasso rispetto a quelle emerse appena 6 mesi fa: si parla oggi di un aumento del 2% per il mercato immobiliare residenziale nel 2023, a confronto del 2,7% risultante appunto dalla precedente indagine.
A dare qualche dato in più è Kate Everett Allen, responsabile della ricerca residenziale globale di Knight Frank: “Sebbene i mercati prime siano meno colpiti dagli aumenti dei tassi ipotecari, non ne sono immuni. Tuttavia, i prezzi prime dovrebbero scendere del 30-40% in alcune città per tornare ai livelli pre-pandemia. Delle 25 città monitorate, 11 si aspettano ora di vedere una crescita dei prezzi più debole nel 2023 rispetto a quanto previsto in precedenza nell’anno”.
La notizia più bella riguarda l’Italia, che non rientra nella classifica delle località che vedranno un maggior aumento dei prezzi per le case, il prossimo anno. Le città italiane non sono presenti nella Top 10 delle più care per quanto riguarda il mercato immobiliare: anche Milano (che vanta il quartiere con il più alto incremento nel costo residenziale) è lontana da un aumento incontrollato che potrebbe portarla fuori mercato.