L'aumento delle materie prime incide non solo sulle bollette ma anche sulla spesa alimentare degli italiani: ecco gli alimenti che subiranno un rincaro
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Olio di semi
Istat ha dichiarato un +3,2% di rincaro sul carrello della spesa ma sono 7 gli alimenti che verranno particolarmente colpiti. Al primo posto si posiziona l’olio di semi che subirà un aumento del 17,7%.
Frutti di mare
Al secondo posto degli alimenti che subiranno un aumento si posizionano i frutti di mare che registrano un +6%.
Olio d’oliva
Terzo posto per l’olio d’oliva considerato uno dei pilastri della dieta mediterranea. Per questo alimento prezioso per una alimentazione equilibrata le previsioni dicono ci sarà un aumento del 4,7% sui prezzi attualmente sugli scaffali.
Pasta
Anche la pasta, alimento economico e tra i più diffusi d’Italia subirà un aumento: +4,6% per questo alimento alla base di moltissimi dei piatti preferiti italiani.
Carne ovina e caprina
Il settore della carne avrà un aumento del 3,5% e saranno soprattutto quella ovina e caprina a risentire dell’incremento dei costi.
Pesce fresco
Anche il pesce fresco verrà coinvolto dagli aumenti: secondo le previsioni ci sarà un +3,1% per il settore ittico.
Vegetali
A pari percentuale l’aumento dei vegetali: come per il pesce fresco anche la verdura subirà un aumento del +3,1%. A sorpresa invece la frutta registra un prezzo in diminuzione, sembra infatti che ci sia una decrescita dell’1% sul prezzo annuo.
I rincari sulle bollette hanno già segnato i bilanci familiari degli italiani che devono prepararsi ad altri aumenti legati a spese di prime necessità: a di chiararlo è Istat che ha già registrato un incremento del 3,2% sul carrello della spesa. A stilare una vera e propria classifica degli incrementi maggiori nei cibi tipici della dieta mediterranea è l’Unione Nazionale Consumatori che ha evidenziato come questo aumento possa andare a gravare ulteriormente sulle famiglie proprio in prossimità delle feste natalizie. A dare l’allarme sono le organizzazioni dei produttori che dal mese di settembre hanno comunicato l’inflazione sui costi; in prima linea Federalimentari e Coldiretti che però non si sbilanciano in modo dettagliato sulle previsioni. A causare gli aumenti sicuramente è il prezzo delle materie prime e dell’energia che vanno a gravare sui costi di trasporto e logistica. Alla base della dieta mediterranea ci sono alimenti come l’olio d’oliva, la pasta, il pesce e la verdura: questi sono solo alcuni degli alimenti che hanno registrato un aumento di prezzi, scopriamo insieme nel dettaglio la classifica.